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Da esercitazioni come quella di Laveno Mombello dipende la sicurezza di tutti

Laveno Mombello - Esercitazione galleria

Un grande dispiegamento di uomini e mezzi, e un complesso lavoro di coordinamento tra i diversi attori in campo nel caso di una grave emergenza, come può essere un incidente ferroviario. Quella che si è svolta nella notte tra sabato 17 e domenica 18 dicembre nella galleria ferroviaria di Laveno Mombello è stata un’esperienza importante per verificare i piani per la gestione dell’emergenza in ambito ferroviario e la loro corrispondenza con le procedure sanitarie e di emergenza esterna, nonché il coordinamento e i tempi di risposta di tutte le strutture operative coinvolte.

«Esercitazioni come questa sono fondamentali per testare procedure e sinergia tra enti nel sistema organizzato di Protezione civile – spiega Fabio Bardelli, responsabile dell’Ufficio associato di Protezione civile della Comunità montana Valli del Verbano – Sarà ancora più fondamentale organizzare un’esercitazione in relazione a rischio per trasporto di sostanze pericolose, informando e coinvolgendo la popolazione affinché si possa conoscere cosa fare ma soprattutto cosa non si deve fare in caso di incidenti di questo tipo».

La Comunità montana è l’ente che ha curato tutta la pianificazione di Protezione civile mettendo a punto il relativo piano e al quale i Comuni hanno delegato la funzione di Protezione civile per il supporto tecnico amministrativo, mentre il Comune di Laveno Mombello ha ospitato l’Unità di crisi locale. La struttura comunale,  oltre a Fabio Bardelli, è composta dalla responsabile dell’Ufficio tecnico comunale di Laveno Mombello Fabiana Dall’Oco, dal referente comunale di Protezione civile Fabio Pizzo, dal comandante della Polizia locale Alessandro Alberti, dal responsabile del settore Affari generali Bruno Bresciani e dal responsabile del gruppo comunale di Protezione civile Claudio Perozzo.

L’esercitazione che si è svolta la notte scorsa, prevista dal Piano annuale del Gruppo Fs e organizzata da Rfi-Rete ferroviaria italiana del Gruppo Fs Italiane, è stata coordinata dalla Prefettura di Varese con la partecipazione, oltre che della Protezione civile comunale, provinciale e regionale e del Comune di Laveno Mombello, dei Vigili del Fuoco presenti con oltre 30 operatori,  delle Forze dell’ordine (Questura, Polfer e Carabinieri), della Guardia di finanza, della Croce Rossa italiana  e Trenord.

Lo scenario dell’esercitazione

E’ stato simulato il deragliamento di un treno viaggiatori in transito lungo la linea Luino-Laveno-Gallarate che si è fermato 100 metri prima dell’imbocco sud della galleria  a causa dell’uscita di alcuni vagoni dalle rotaie.

Sono stati prontamente attivati i protocolli di comunicazione previsti per la gestione dell’emergenza con il coinvolgimento dei soggetti interessati.

I soccorsi, giunti sul posto, hanno favorito l’uscita dalla galleria dei passeggeri (tutti figuranti) e prestato assistenza. Contestualmente, i tecnici hanno provveduto a mettere in sicurezza il treno e l’infrastruttura per consentire una rapida ripresa della circolazione.

L’esercitazione, che si è svolta tra mezzanotte e le 4 del mattino, non ha avuto alcuna ripercussione sulla circolazione ferroviaria.

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mariangela.gerletti@varesenews.it
Giorno dopo giorno ho il privilegio di raccontare insieme ai miei colleghi un territorio che offre bellezza, ingegno e umanità. Insieme a te lo faremo sempre meglio.
Pubblicato il 18 Dicembre 2022
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