A Comabbio per scoprire il mondo dei manga
Inaugurata Manga ward, la rassegna organizzata dal Comune e dalla biblioteca per raccontare il fumetto giapponese e riflettere sulle sue tematiche
Con la prima serata di venerdì 20 gennaio in sala Lucio Fontana, è cominciata Manga ward: la rassegna dedicata ai manga organizzata dal Comune e dalla Biblioteca di Comabbio. A introdurre l’evento sono state il sindaco Marina Paola Rovelli e la consigliera comunale (oltre che responsabile della biblioteca) Raffaella Marcaletti. Durante l’incontro, i partecipanti si sono poi cimentati nell’arte del fumetto giapponese sotto la guida di Patrizia Lorusso, insegnate del corso di fumetto organizzato dalla cooperativa sociale L’aquilone.
I prossimi eventi di Manga ward
L’iniziativa prosegue anche nei mesi successivi con nuovi appuntamenti, ognuno dedicato a un manga differente. Ogni incontro è anche un’occasione per riflettere su alcune tematiche di attualità. Al momento gli eventi già fissati sul calendario sono tre. Si comincia il 17 febbraio con Nausicaa e la valle del vento di Hayao Miyazaki, intervengono un ricercatore del Jrc di Ispra e un apicoltore per discutere sul tema dell’ambiente. Il 17 marzo, invece, appuntamento con Vagabond di Takehiko Inoue. Il manga racconta la storia di Myamoto Musashi, il più famoso spadaccino giapponese, e durante l’incontro è prevista la dimostrazione di una scuola di kendo locale. Il terzo appuntamento è il 14 aprile con La fenice di Osamu Tezuka, l’occasione giusta per affrontare il tema dell’immortalità.
Le opere realizzate dai ragazzi del corso di disegno della cooperativa L’aquilone“Anche i manga sono cultura”
«Nel 2022 – spiega il sindaco di Comabbio Marina Paola Rovelli – il nostro Comune ha partecipato al bando Fondo Franceschini e abbiamo deciso di acquistare con parte dei soldi ricevuti dei manga per la biblioteca. È stata una scelta forte, ma siamo convinti che questa tecnica dalla storia così lunga possa essere un mezzo di comunicazione estremamente attuale ancora oggi».
Il manga è un elemento molto importante all’interno della cultura giapponese. «Nella vita di tutti i giorni – racconta infatti Patrizia Lorusso – i cittadini giapponesi sono sottoposti a fortissime pressioni da parte della propria società e anche le relazioni tra i ragazzini che frequentano la stessa scuola sono molto più formali rispetto a quelle a cui siamo abituati. Il manga rappresenta quindi uno spazio importante di libera espressione per i propri sentimenti».
Nonostante il suo forte legame con la cultura nipponica, il manga sta ormai conquistando sempre più lettori anche in Italia. «Il fumetto giapponese – aggiunge Raffaella Marcaletti – sta ottenendo sempre più successo anche nel nostro paese. Ogni autore di manga ha una profonda passione per il lavoro che svolge e insieme ai disegnatori che parteciperanno alla nostra rassegna impareremo a conoscere meglio la loro realtà».
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.