Bocce cucite sulla nuova giunta Fontana, potrebbe esserci Francesca Caruso
Il puzzle da comporre è quello delle 16 caselle tra assessori e sottosegretari di cui si compone la giunta la lombarda, ma per un delicato gioco di incastri il quadro è molto più ampio
Un vertice notturno molto lungo che avrebbe trovato una quadra sciogliendo i vari nodi che riguardano la giunta lombarda. L’incontro per la definizione della squadra di Attilio Fontana si è svolto a Roma alla presenza del presidente e del varesino Giacomo Cosentino (Lombardia Ideale) in trasferta e dei coordinatori regionali Fabrizio Cecchetti (lega), Daniela Santanché (Fdi), Licia Ronzulli (Forza Italia) e Alessandro Cattaneo (Noi Moderati).
Nulla di ufficiale però trapela sulle decisioni prese e i nomi dovrebbero essere svelati nella giornata di venerdì 10 marzo a Milano.
Il puzzle da comporre è quello delle 16 caselle tra assessori e sottosegretari di cui si compone la giunta la lombarda, ma per un delicato gioco di incastri il quadro è molto più ampio: oltre alla rappresentanza dei partiti in giunta in molti casi bisogna considerare anche le conseguenze che l’ingresso di un consigliere eletto nella squadra di governo avrebbe sui subentri a palazzo Pirelli. Ma andiamo con ordine.
L’accordo tra i partiti prevederebbe sette assessori a Fratelli d’Italia, cinque alla Lega, due a Forza Italia e altrettanti alla Lista Fontana. A questi si aggiungono poi cinque posti per altrettanti sottosegretari.
Il capitolo varesino di questa trattativa riguarda da tempo due persone e, a sopresa, ora ne coinvolge una terza: si tratta di Giacomo Cosentino di Lombardia Ideale, Raffaele Cattaneo di Noi Moderati e Francesca Caruso di Fratelli d’Italia.
Il capitolo varesino della giunta Fontana
Giacomo Cosentino forte del risultato raggiunto nelle urne dalla sua formazione poteva aspirare a un posto da assessore, ma non sembra vada così. La sua lista avrà un forte riconoscimento, ma il consigliere varesino non dovrebbe entrare in giunta.
Anche la posizione di Raffaele Cattaneo al momento non risponde a quanto richiesto dall’assessore uscente, che ha continuato ad aspirare ad un posto anche nella nuova giunta. Per lui si parla di un incarico come sottosegretario, un ruolo molto ridimensionato rispetto ad un assessorato.
Il derby in casa Fdi tra Caruso e Magoni
La questione più interessante per il Varesotto potrebbe essere quella che riguarda la neoeletta di Fratelli d’Italia Francesca Caruso. Si parla infatti di uno spacchettamento dell’assessorato alla Famiglia che potrebbe finire proprio all’esponente Fdi gallaratese. Ma nulla è certo e su questa casella il derby interno al partito è con Lara Magoni.
L’eventuale nomina di Caruso alla Famiglia libererebbe il suo posto in Consiglio regionale per Luigi Zocchi, primo dei non eletti tra i meloniani varesini. Un aspetto interessante perché significherebbe l’ingresso di un consigliere del nord della provincia per di più impegnato su temi sanitari.
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