L’aggeggio a infrarossi non convince. A Taino la truffa dell’acqua non va in porto
Si tratta dell'ennesimo caso di tentato raggiro ai danni dei cittadini. Il finto operatore si è messo ad armeggiare con uno strumento e ha provato a introdursi in casa con la scusa di un'anomalia al contatore
Un nuovo tentativo di truffa del contatore nella zona del Basso Verbano. Nella mattinata di ieri, martedì 21 marzo, a Taino è stato segnalato un caso di tentato raggiro danni di un cittadino con la scusa di anomalie sul contatore dell’acqua.
Nello specifico il finto incaricato armeggiava con uno strumento che emetteva un suono e un raggio ad infrarossi in direzione del contatore cercando di convincere il cittadino che ci fosse un malfunzionamento per poter entrare in casa. Alla luce di quanto avvenuto visto che sul territorio fino a fine marzo è presente un addetto della società Athenagroup Srl incaricato da ALFA per la lettura dei contatori acqua, si precisa che il vero addetto è munito di tesserino sul quale è indicato nome, cognome e nominativo della società Athenagroup e si limiterà solo ed esclusivamente a fotografare il contatore, senza utilizzare nessun altro strumento che emetta suoni o raggi ad infrarossi.
In caso di contatori esterni alle abitazioni eviterà anche di suonare i citofoni. Nel caso ci fossero dubbi sul soggetto e se quest’ultimo insistesse per entrare in casa, non aprire e contattare immediatamente la Polizia Locale o il numero unico 112
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