Violentata in pieno giorno sul treno a Milano e l’unica persona che poteva salvarla si è dileguata dalla carrozza dove è avvenuto il fatto. È accaduto ieri mattina (mercoledì) a Milano, sul passante Varese-Milano-Treviglio, ad una 21enne toscana che stava cercando di raggiungere il fidanzato a Bergamo dove avrebbe dovuto recuperare una borsa dimenticata.

Dal racconto pubblicato oggi sul Corriere emerge che a violentarla sarebbe stato lo stesso uomo (sui 40, carnagione scura, probabilmente sudamericano, ndr) che poco prima l’aveva invitata a salire sul treno dopo che lei aveva chiesto informazioni. Una volta sul convoglio entrambi, la giovane è stata aggredita in un vagone, schiacciata tra il sedile e il finestrino è subito svenuta ma appena si è risvegliata ha urlato e lo ha colpito, mettendolo in fuga.

Subito dopo è corsa a cercare aiuto prima dal controllore e poi dalla Polfer che era presente sul treno. Nonostante le porte siano state immediatamente bloccate su tutto il convoglio, l’aggressore è riuscito a far perdere le proprie tracce. La ragazza è stata portata in ospedale dove è stata medicata, aveva segni ai polsi e al collo, mentre subito sono scattate le indagini per risalire al responsabile dell’aggressione.

Ciò che sconvolge è il particolare raccontato dalla giovane che avrebbe visto una terza persona nel vagone che, invece di intervenire per aiutarla, si sarebbe allontanato senza nemmeno dare l’allarme. Particolarmente importanti saranno le immagini dei circuiti di videosorveglianza.