Comincia la campagna elettorale: ecco i candidati nei sette comuni che andranno al voto a maggio
Ad andare al voto sono Agra, Angera, Azzate, Bardello con Malgesso e Bregano, Jerago con Orago, Lonate Pozzolo e Venegono Superiore. Ecco tutte le liste
Si sono chiusi i termini per la presentazione delle liste dei candidati consiglieri e dei sindaci per le prossime elezioni amministrative del 14 e 15 maggio.
Una tornata elettorale che vedrà i cittadini di sette comuni della provincia di Varese andare al voto: sono Agra, Angera, Azzate, Bardello con Malgesso e Bregano, Jerago con Orago, Lonate Pozzolo e Venegono Superiore.
Lonate Pozzolo è il comune più grande, con 11.300 abitanti, mentre Agra il più piccolo, con 400 abitanti in anagrafe. Ecco come si presentano ai blocchi di partenza della campagna elettorale.
Lonate Pozzolo
(CLICCA QUI PER CANDIDATI E LISTE) Si va verso una sfida a quattro a Lonate Pozzolo: la sindaca uscente, Nadia Rosa, si ricandida con la sua lista civica Uniti e Liberi, parzialmente rinnovata come è naturale dopo cinque anni di amministrazione, ma anche nel segno della continuità con gli assessori che si ricandidano. Il centrodestra si presenta unito con Elena Carraro, che è sostenuta da una lista di nomi iscritti a quattro partiti di riferimento, un elemento rivendicato come segnale di chiarezza. Modesto Verderio, convinto federalista (e attualmente vicepresidente della partecipata Sap), dopo l’esperienza con Grande Nord si presenta ora sotto il simbolo della lista Alleanza per l’Autonomia, puntando proprio sul messaggio politico federalista. Quarto nome quello di Tiziano Bonini, “il Trump di Lonate” che si presenta con la sua lista I cittadini per i cittadini, che si è fatta notare per stile informale e messaggi sopra le righe. Lonate Pozzolo è il Comune più grande al voto, con 11mila abitanti.
Bardello con Malgesso e Bregano
(CLICCA QUI PER CANDIDATI E LISTE) Alleati nell’unione e concorrenti nella fusione. I due ex sindaci di Malgesso e Bardello si candidano alle prossime amministrative. Giuseppe Iocca, un tempo primo cittadino di Malgesso, e Monica Maestroni, alla guida di Bardello, hanno depositato simboli, liste e firme per partecipare alla prossima consultazione, la prima pe eleggere gli organi del comune nato dalla fusione di Bardello con Malgesso e Bregano. Nella squadra dei due candidati tanti volti noti e qualche novità. Maestroni sceglie ancora la parola “Insieme” ampliando alla nuova realtà amministrativa “Insieme Bardello con Malgesso e Bregano”, mentre Iocca ha scelto il nome “Costruiamo il futuro uniti” indicando le tre priorità del suo mandato “impegno, passione e ascolto. Terzo incomodo il candidato di Movimento Alternativo che, dopo l’iniziale lancio già nell’ottobre scorso, ha messo un freno a mano, tant’è che solo pochi minuti prima della presentazione delle liste ha trovato l’accordo sul nome di Gianni Armiraglio, già consigliere d’opposizione nel comune di Bregano
Angera
(CLICCA QUI PER CANDIDATI E LISTE) Sarà corsa a cinque ad Angera. Nella città ai piedi della Rocca Borromea, al momento commissariata dopo la fine anticipata del secondo mandato di Alessandro Paladini Molgora, si presenteranno alle urne liste nuove ed altre già presenti nelle passate legislature comunali. In corsa, infatti, l’ex vicesindaco Marco Brovelli, che dopo la spaccatura con CambiAngera ha riunito, supportato da Forza Italia, il suo gruppo civico A come Angera, e l’ex assessore alla persona Antonio Campagnuolo, che invece ha deciso di fondare una lista completamente nuova, Angera per tutti, in discontinuità con il recente passato politico angerese. La principale forza all’opposizione del precedente mandato, Allea – la nuova Angera, ha scelto invece come candidato sindaco il medico di base Marcella Androni, consigliera comunale che nel 2019 aveva preso il maggior numero di preferenza assoluto ad Angera, oltre 270. Negli ultimi giorni, dopo una serie di indiscrezioni, anche l’ex chirurgo anche Nevio Menegat ha deciso di fondare una nuova lista, Città Futura, gruppo civico che gode tuttavia del supporto di Lega, Lombardia Ideale e Per l’Italia con Paragone. Infine, la sorpresa dell’ultimo minuto: si è presentata una quinta lista, Movimento Alternativo, presente in altri comuni in questa tornata elettorale.
Jerago con Orago
(CLICCA QUI PER CANDIDATI E LISTE) A Jerago con Orago si ripropone la sfida del 2018: da un lato Emilio Aliverti, dall’altro Salvatore Marino.
Aliverti, sindaco uscente, è sostenuto da una lista civica: rispetto a cinque anni fa la lista è stata parzialmente rinnovata, come è naturale dopo un lustro. Gli assessori e consiglieri uscenti si ricandidano tutti, salvo Anna Carnini e Giorgio Ginelli (che è amministratore unico di Coinger spa, partecipata del Comune). Quanto al gruppo di Salvatore Marino, la lista si chiama Gente di Jerago con Orago come nel 2018, ma si sono aggiunti – dentro al simbolo – i simbolini (le cosiddette “lenticchie”) di quattro partiti di centrodestra. La lista è in gran parte rinnovata.
Venegono Superiore
(CLICCA QUI PER CANDIDATI E LISTE) Quattro le liste in campo a Venegono Superiore. Confermata la coalizione di centro destra che guida attualmente il Comune con il sindaco Ambrogio Crespi: Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia hanno ritrovato compattezza e sono uniti nel sostegno al candidato sindaco Maria Luisa Limido, attualmente assessore ai servizi sociali. Del tutto inedita invece l’alleanza che sta alla base della lista civica Con Senso Comune, nata dall’incontro tra Roberto Castiglioni, area destra sociale, Lelia Mazzotta Natale, area progressista, entrambi candidati sindaci nella precedente tornata elettorale, con un terzo candidato sindaco, Fabiano Lorenzin. Sarà proprio Lorenzin il candidato sindaco della civica che punta a proposte concrete e di buon senso per rinnovare il paese. Altra lista civica in corsa è Idee in Comune che candida Nicola Fiumicelli alla guida del Comune e che si annuncia “innovativa, trasversale e libera attraverso la condivisione delle idee, con uno sguardo rivolto al cambiamento di questo paese”. Guarda al futuro la quarta lista, la civica Venegono domani che candida alla carica di primo cittadino Stefano Barbieri. Obiettivo: cambiare i parametri della politica venegonese, ferma da 30 anni.
Azzate
(CLICCA QUI PER CANDIDATI E LISTE) Il primo a presentare la lista è stato Raffaele Simone candidato sindaco con “Azzate a colori”. Si tratta della seconda volta per Simone che nel 2018 si era presentato con un altro logo e altri “compagni di viaggio”: di questi è rimasto soltanto Antonio Triveri, con lui all’opposizione in consiglio comunale. L’altro candidato è quello di Movimento Alternativo che propone Antonio Facciuti. Movimento Alternativo ha giocato con largo anticipo e già a settembre dello scorso anno ha rivelato il nome della persona che li avrebbe rappresentati. “Progetto Comune”, la lista che aveva per candidato sindaco Gianmario Bernasconi e che si ripresenta con lo stesso simbolo, ha mantenuto stretto riserbo fino alla fine sul nuovo nome in corsa, e anche se quello di Simona Barbarito, vice sindaco nell’ultima giunta, è stato quello più quotato, alla fine sarà proprio Bernasconi a ricandidarsi. A sorpresa (ma neanche troppo) si è presentata anche una quarta lista “Quelli della Contea”, rappresentativa dell’estrema destra, anche se si presenta come lista civica: candidato sindaco è Mirko Tiso.
Agra
(CLICCA QUI PER CANDIDATI E LISTE) Si va verso una sfida a tre ad Agra: il sindaco uscente Luca Baglioni si ricandida con la sua lista civica “Uniti per Agra” parzialmente rinnovata, ma anche nel segno della continuità. Dall’altra parte “Agra in movimento”, un’altra lista civica agrese, la stessa di 5 anni fa, con candidato sindaco Sara Ranzoni. In ultimo Movimento Alternativo, che si presenta anche ad Agra con la lista civica “Agra Alternativo”, con candidato sindaco Andrea Bariani. Agra è il Comune più piccolo al voto, con circa 412 abitanti.
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.