Il cervo che spunta all’improvviso e causa un incidente sulla statale: si forma una coda e una capannello di persone che nel buio cercano di capire cosa sia successo. Poi all’improvviso la conducente di un veicolo, forse spazientita dalla sosta prolungata, con una sorta di gesto di stizza riparte, urta un’auto in colonna e colpisce due pedoni che rimangono sull’asfalto, e se ne va.

I carabinieri della compagnia di Luino hanno attivato le indagini per omissione di soccorso partite già nella mattinata di domenica per risalire alla persona alla guida del veicolo, una donna di giovane età, come hanno riportato alcuni testimoni presenti all’accaduto. È successo domenica alle 2, quindi nel cuore della notte, ma solo diverse ore dopo, lunedì, possiamo dare conto della notizia – un fatto di sicuro pubblico interesse poiché riguarda la sicurezza dei trasporti e l’accertamento in sede penale di reati di rilievo – dal momento che le sommarie informazioni sanitarie in tempo reale che fino a pochi giorni fa erano disponibili sul servizio «real time» di Areu Lombardia continuano a non essere accessibili agli operatori della comunicazione.

Dunque a oltre 24 ore di tempo dai fatti è possibile ricostruire i tratti sommari della vicenda. Il punto interessato dall’incidente è quello della strada statale 394 all’altezza di Germignaga, una zona delicata contraddistinta dall’attraversamento di animali, specialmente la notte, di grossi ungulati in questa stagione (un cervo adulto può arrivare a pesare tranquillamente anche oltre i 200 chili).

La persona alla guida dell’auto che ha travolto l’animale non sarebbe in gravi condizioni, come neppure il conducente del secondo veicolo incidentato, mentre i due pedoni sono finiti in ambulanza in ospedale (ma non risultano ricoverati in rianimazione).

Sulla vicenda indagano i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Luino: oltre a non essersi fermata dopo aver travolto i pedoni e a non aver avvertito l’autorità, comportamento che potrebbe costituire “omissione di soccorso“, in caso di lesioni gravi patite dai feriti la conducente potrebbe incorrere anche nel reato di “lesioni personali stradali“.