Il futuro delle Valli del Verbano: presentato l’Accordo volontario per un turismo responsabile
Nato nell'ambito del progetto "Andar per Valli", portato avanti negli scorsi anni da Lipu e Touring Club con la Comunità montana Valli del Verbano e il sostegno di Fondazione Cariplo, l'accordo verrà ufficialmente sottoscritto il 20 giugno a Palazzo Verbania
Il territorio delle Valli del Verbano si prepara a un nuovo futuro, grazie all’Accordo volontario presentato il 10 maggio all’ex colonia elioterapica di Germignaga.
Un Accordo che nasce nell’ambito del progetto “Andar per Valli”, portato avanti negli scorsi anni da Lipu e Touring Club con la Comunità montana Valli del Verbano e il sostegno di Fondazione Cariplo, a conclusione di un percorso di formazione e progettazione partecipata.
L’obiettivo principale dell’Accordo è quello di coordinare le attività dei diversi soggetti locali, imprenditori, operatori turistici, guide naturalistiche, associazioni, per rilanciare le Valli del Verbano attraverso un’offerta turistica sostenibile. Gli articoli 3, 4 e 5 dell’Accordo – che verranno resi noti fra qualche giorno – conterranno gli impegni concreti delle parti, che includono iniziative a favore di mobilità sostenibile, ricettività a basso impatto, formazione scolastica e professionale, diffusione di informazioni per un rispettoso svolgimento delle attività sportive outdoor e divulgazione degli attrattori presenti sul territorio.
«La partita di questa sera è molto importante per noi – ha introdotto l’assessore al Turismo e all’Ambiente di Comunità Montana Valli del Verbano Gianpietro Ballardin -. Da anni stiamo lavorando per sviluppare il nostro territorio, coinvolgendo diversi soggetti e collaborando con coloro che già lavorano sul campo. Il nostro territorio non è solo bello, ma rappresenta una grande risorsa che può darci lo slancio per un futuro sviluppo. La tutela e la salvaguardia dell’ambiente, del bosco e della natura rappresentano condizioni indispensabili per il nostro sviluppo e per diventare un’attrazione turistica di successo. Abbiamo lavorato duramente in questi anni per analizzare il territorio, coinvolgendo università e altri enti, al fine di sviluppare il nostro progetto. Il 12 giugno presenteremo il risultato di questo lavoro all’Università dell’Insubria di Varese e discuteremo su quali azioni concrete attuare per dare sviluppo al territorio e come collaborare con i soggetti e gli enti interessati. È fondamentale che tutti collaboriamo – ha sottolineato Ballardin -, per fare in modo che il nostro progetto si realizzi. Il fallimento di questo progetto sarebbe un fallimento per il territorio. Dobbiamo crederci e impegnarci tutti insieme per un turismo sostenibile, in modo da dare motivo di permanenza ai nostri giovani e creare nuove opportunità di lavoro per la comunità».
Un Accordo, come ricordato subito dopo da Massimo Soldarini, responsabile Ufficio Progetti, Volontariato e Bilancio Sociale di Lipu, frutto di un processo partecipativo dal basso: «La pandemia ha portato ad un aumento del turismo di prossimità, dando la possibilità a molte persone di riscoprire le bellezze del proprio territorio e dei luoghi limitrofi. Tuttavia, l’enorme afflusso turistico ha anche causato impatti ambientali significativi. Ecco perché abbiamo avviato un progetto per promuovere il turismo sostenibile e fare attenzione alla sua impronta ecologica – ha spiegato Soldarini -. Prima di arrivare all’accordo, abbiamo organizzato due incontri di formazione e informazione sulle tendenze del turismo, anche a livello locale. Inoltre, abbiamo raccontato le bellezze e le peculiarità del nostro territorio e abbiamo organizzato tavoli di progettazione. L’accordo volontario finale, frutto di un processo partecipativo dal basso, è stato necessario per fissare gli obiettivi per il futuro. Questo accordo è solo l’inizio, ma abbiamo l’ambizione di aver gettato le basi per fare cose importanti. Alcune di queste cose sono già in atto. Il 20 giugno, a Luino, presenteremo l’evento finale, con la presenza della Fondazione Cariplo insieme ad alcune esperienze italiane di aree molto simili alle nostre zone. Quel giorno firmeremo ufficialmente l’accordo, e ci piacerebbe che un numero importante di soggetti aderiscano ad esso. In ogni caso, sarà possibile aderire anche in una fase successiva».
L’Accordo rappresenta un passo importante per valorizzare il grande valore naturalistico del territorio delle Valli del Verbano, che, fra gli altri, comprende il Parco Regionale Campo dei Fiori e ben 8 siti della rete europea Natura 2000.
«Come Parco, consideriamo l’adesione all’Accordo un’opportunità strategica sotto diversi punti di vista – ha concluso Giuseppe Barra, presidente del Parco Regionale Campo dei Fiori -. Come parchi regionali, siamo da tempo impegnati nella promozione del turismo sostenibile in modo coordinato. L’Accordo rappresenta una sintesi degli obiettivi e dell’approccio che stiamo perseguendo, rispecchiando pienamente la mission che ci prefiggiamo. Come ha sottolineato Soldarini, la tematica del turismo sostenibile è al centro del nostro lavoro da diverso tempo, a livello regionale e locale. Per noi, l’adesione all’Accordo diventa quindi automatica, perché riteniamo che i principi che esso rappresenta siano pienamente condivisi con la nostra mission».
La firma ufficiale dell’Accordo avverrà il 20 giugno 2023 a Palazzo Verbania e verrà seguita dalla diffusione del programma completo delle iniziative previste.
Per tutti coloro che sono interessati a sostenere l’iniziativa e a contribuire attivamente alla valorizzazione del territorio, è possibile scrivere alla mail volontariato@lipu.it per proporre idee e sottoscrivere l’Accordo Volontario. L’obiettivo comune è quello di creare una rete di soggetti locali impegnati a valorizzare le Valli del Verbano attraverso un’offerta turistica sostenibile, rispettando i valori condivisi e salvaguardando il patrimonio naturale e culturale della zona.
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.