Il mercato di Sesto Calende tornerà in centro dopo settembre
Alle domande di Sesto2030 il vicesindaco Favaron risponde sulle tempistiche e assicura che i lavori al Cavalcavia Marchetti non impediranno l'accesso al mercato in Viale Lombardia
«Il progetto definitivo del mercato di Sesto Calende sarà presentato a settembre». A distanza di sei mesi dalla consultazione popolare che, pur non raggiungendo il quorum, ha visto i sestesi plebiscitari nei confronti del ritorno dei banchi sul lungofiume, l’assessore al commercio e vicesindaco Edoardo Favaron dà un importante aggiornamento, una prima stima temporale, sul futuro del mercato, al momento ancora posizionato tra Viale Lombardia e Via Capricciosa.
Interpellato nel consiglio comunale di martedì 23 maggio da Giorgio Circosta del gruppo di opposizione Sesto2030, lista particolarmente attenta alla tematica come Insieme per Sesto, Favaron ha infatti spiegato che lo spostamento avverrà dopo l’estate, quando sarà presentato il progetto definitivo – «a cui gli uffici comunali stanno lavorando» – da condividere con le associazioni di categoria e gli stessi ambulanti per stabilire le nuove posizioni dei banchi.
Il motivo principale dell’attesa, come ribadito più volte dalla giunta sestese anche negli scorsi mesi, è che il mercato in centro deve essere riprogettato per motivi di sicurezza, anche alla luce della pandemia, situazione emergenziale che nel 2020 aveva fatto traslocare i banchi lontano dal Ticino.
«Il mercato è stato spostato da ormai tre anni e sono passati mesi dal referendum – risponde con una nota Sesto2030, solo parzialmente soddisfatti dalle risposte di Favaron –. L’assenza dal centro sta diventando troppo lunga. Pensiamo che la procedura si sarebbe potuta velocizzare se, come suggerito più volte, il confronto fosse stato fatto con tutte le parti interessate in passato e con i soggetti coinvolti a dare le indicazioni progettuali all’ufficio tecnico del Comune».
Più imminente, invece, sempre da parte di Circosta, la domanda su come verrà gestito il mercato in considerazione dei lavori di riqualifica e ristrutturazione del Cavalcavia Marchetti, «con il bando della gara di manutenzione (5 le ditte invitate, ndr.) andato deserto». Operazione che comporterà la chiusura del tratto di collegamento tra il centro città e l’Abbazia. «L’accesso al mercato verrà garantito a tutti – assicura Favaron -. Sono state previste vie alternative, le persone e gli ambulanti potranno passare da via Tortorino (la strada che collega Via Angera e Lisanza al Campo sportivo, ma che presenta un sottopasso, ndr.), mentre i trasporti più grandi come i furgoni potranno comunque accedere dall’Abbazia, ma, naturalmente, senza utilizzare il sottopasso di via Piave (che invece unisce il rione al centro passando da Via Indipendenza, dove si trovano Leonardo e il CenSad)».
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