Il ritorno dell’Inglesina sul lago Maggiore, Giada e Jolanda sono pronte a salpare
Importata dai turisti inglesi venne poi impiegata anche come taxi lacustre. Col tempo finì per sparire, sostituita da barche più moderne ma l'Associazione Vele d'Epoca del Verbano ne ha restaurate due
Due appuntamenti importanti per la Fondazione Officine dell’Acqua e per l’associazione Vele d’Epoca del Verbano con l’inaugurazione della Sala Spirgarda e la presentazione del progetto e del varo dell’Inglesina, un’icona del lago Maggiore.
Importata dai turisti inglesi
Era una barca da diporto; comparve sui laghi lombardi all’inizio dell’Ottocento, importata da villeggianti inglesi che la usavano sul Tamigi per momenti di svago o di riposo sul lago. Da quel momento venne prodotta anche dai maestri d’ascia locali e venne usata anche come taxi lacustre.
Il progetto dell’Associazione Vele d’Epoca
L’associazione ha in corso di realizzazione un progetto, denominato “Il ritorno dell’Inglesina” . Il progetto è cofinanziato dalla Fondazione Comunitaria del Varesotto, sostenuto del Comune di Laveno e della Fondazione Officine dell’Acqua. Il Progetto fra l’altro prevede recupero ed il restauro di imbarcazioni divenute nel tempo una icona del lago Maggiore.
Giada e Jolanda pronte a salpare
Nell’ambito del percorso del progetto isabato 3 giugno, presso il porto di Laveno Mombello è previsto il varo delle prime 2 imbarcazioni restaurate, Giada e Jolanda, destinate a segnare già da prossima stagione estiva il ritorno di queste storiche imbarcazioni con finalità turistiche sul Verbano
Il programma
– ore 10,00 – Saluto delle Autorità e presentazione del Progetto, presso la sede Officine dell’Acqua, in viale Garibaldi 12, a lato della Stazione FNM,
– ore 11,00 aperitivo presso le Officine dell’Acqua
– ore 12,00 – Varo delle imbarcazioni presso il porto Turistico di Laveno Mombello.
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