Salvini sul Lago di Como per il restauro del “Patria”, lunedì sarà sul Verbano
Il piroscafo centenario entra in cantiere per essere ristrutturato. Altri 10 milioni di avanzo di gestione saranno reinvestiti nella flotta che opera sui laghi lombardi
Primo lunedì, di una serie di appuntamenti sui laghi per il ministro delle infrastrutture Matteo Salvini, che questa mattina è stato sul Lario per annunciare i lavori di recupero del Patria, uno dei gioielli della Navigazione dei Laghi. Piroscafo del 1926, varato con il nome di “Savoia” e poi ribattezzato, è una delle imbarcazioni di maggior prestigio della flotta dei laghi lombardi, insieme al Concordia e al Piemonte, che invece opera sul Lago Maggiore. Questa mattina è stato sottoscritto il contratto di concessione del Piroscafo che passa dalla Provincia di Como alla Gestione Navigazione Laghi.
Salvini ha annunciato che il prossimo lunedì sarà invece sul Verbano, a Lesa, per presentare il potenziamento del servizio di Guardia costiera che non sarà più soltanto un presidio estivo ma opererà per tutto l’anno. «Sui laghi la Navigazione sta registrando dei numeri stratosferici – ha detto il ministro -. Solo su quello di Como si contano già 2 milioni di passeggeri, con un incremento del 38 per cento».
Le risorse che andranno a riportare il “Patria” all’antico splendore ammontano a circa 4 milioni e mezzo, mentre altri dieci milioni saranno investiti in altri interventi sul territorio. «È una vera operazione di autonomia – ha aggiunto – perché grazie ad un emendamento della Lega abbiamo potuto reinvestire l’avanzo di bilancio di 14 milioni di euro in un’operazione di rinnovamento e rilancio».
Nella foto in basso il Patria che lascia Villa Olmo, trainato da una motonave per raggiungere il cantiere di Tavernola.
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