Gemonio piange Rosita Valassina, “colonna” della vita parrocchiale
La "Sciura" - come era chiamata dai più giovani - era nata nel 1937 ed era da sempre attiva nelle attività legate alla caritas e al gruppo missionario. Martedì 4 il funerale
Mentre a Gemonio tiene banco il grave fatto di cronaca che ha portato alla morte di una 41enne, investita sabato sera in via Garibaldi, il paese alle porte della Valcuvia è costretta a piangere un’altra figura molto conosciuta e importante per la vita cittadina.
Nella notte tra sabato e domenica è infatti deceduta Rosita Valassina in Franzetti, classe 1937, da sempre una delle “colonne” della vita parrocchiale di Gemonio.
Rosita era, specie per i più giovani, la “Sciura”: silenziosa e attivissima ha rappresentato l’elemento più calmo e pragmatico – ma sempre pronto a intervenire – del gruppo direttivo della Caritas e delle Missioni oltre a svolgere una serie di mansioni di sacrestia.
Dopo alcuni problemi di salute, Rosita aveva ripreso di recente a frequentare la vita pubblica, ma un nuovo malore l’ha colpita sabato sera e questa volta l’intervento dei soccorritori e la corsa in ospedale non sono bastati. Lascia il marito Andrea e i figli Maura e Giorgio.
La comunità di Gemonio saluterà la sua “Sciura” martedì pomeriggio, con la recita del rosario nella chiesa parrocchiale di San Rocco (alle 14,30) e con il funerale che sarà celebrato alle ore 15.
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