Condivisione e cura, tradizione e leggenda, pace e tranquillità, natura e bellezza, il tutto all’insegna della sostenibilità. E’ questo il nuovo volto dell’ostello di Monteviasco che, dopo essere stato assegnato con un bando ai proprietari di “Pizzeria Sorriso snc”, ha cambiato nome e modalità di accoglienza, trasformandosi in un “nuovo” luogo dell’anima chiamato “Foresteria al Campanile”.

A gestire la struttura sono Laura Xota e il suo socio Paolo Olivetto, pronti a intraprendere una nuova avventura per ravvivare il borgo di Monteviasco, ancora oggi raggiungibile solo attraverso una mulattiera di 1400 gradini. La voglia di rinnovamento si manifesta in ogni parola pronunciata da Laura e si traduce in ogni azione compiuta per riqualificare questa foresteria: dalla scelta di installare un nuovo sistema di riscaldamento a idropellet e alimentare la struttura attraverso fonti rinnovabili, fino all’uso di un temporizzatore per l’acqua e la promozione di una chiara e decisa volontà di adottare comportamenti di acquisto responsabili per ridurre al minimo la produzione di rifiuti.

Una visione che si estende anche all’accoglienza offerta, che da ostello si trasforma in foresteria con 8 posti letto, dove sarà possibile pernottare con colazione inclusa, anche portando il proprio sacco a pelo, e richiedere una cena a un prezzo accessibile, che sarà cucinata direttamente da Laura, proprio come accade nelle migliori case familiari.

Un’idea di rilancio che si ritrova perfettamente con le linee guida promosse da Comunità Montana Valli del Verbano nel progetto “Andar per Valli”, scoperto da Laura in concomitanza con la ristrutturazione e che perfettamente rispecchia la sua visione di promuovere la sostenibilità, il rispetto della natura e la riscoperta di luoghi meravigliosi a due passi da casa: come Monteviasco, un borgo “appeso a un filo” che reclama a gran voce il ritorno in funzione della funivia.

«La questione della funivia è scottante. Non essere collegati a valle ci costringe a fare molti sacrifici. E’ un problema molto pesante per il borgo. Spero sinceramente che siamo ormai giunti alle battute finali delle questioni burocratiche e che si trovi un modo per ripristinare la funivia» ha detto Xota, che ben conosce lo splendore e le potenzialità di Monteviasco poichè da ormai 20 anni ha qui una seconda casa ed è sempre stata attiva per il bene del borgo. Laura, infatti, è anche vicepresidente di “Borgo e Natura”, un’associazione che anche quest’anno, come lo scorso, tra luglio e agosto organizzerà 4-5 voli in elicottero per le persone che quei 1400 gradini non riescono più a percorrerli.

La nuova foresteria è diventata anche punto di accoglienza del sentiero Cai Italia e sta già accogliendo i primi camminatori.

«Vorrei che questo luogo riuscisse a far star bene le persone, offrendo loro una forma di attrattività che non può essere misurata in termini materiali, ma che si manifesta attraverso il silenzio, la calma e la pace. Desidero far riscoprire il valore della natura e dell’atto di fermarsi in un luogo in cui semplicità e funzionalità regnano sovrane – ha aggiunto Laura -.  Giungere alla Foresteria Al Campanile significa varcare la soglia di un altro tempo fatto di solo presente. Entrerai in un luogo familiare, che potrai riconoscere immediatamente per semplicità, calore ed essenzialità. Foresteria Al Campanile è un luogo dell’anima, immerso nel cuore della Val Veddasca e raggiungibile solo a piedi lungo un’antica mulattiera che accompagna l’ospite a entrare passo dopo passo in un’atmosfera incorrotta fatta di natura, bellezza, silenzio, animali. Un borgo da gustare grazie ad alimenti a chilometro zero, ricette di una volta che vi porteranno a vivere in un tempo immutato, tanto antico quanto presente e futuro».

Per ulteriori informazioni e/o prenotazioni: www.foresteriaalcampanile.it / info@foresteriaalcampanile.it / numero 333 4455591 / Pagina Facebook o profilo Instagram