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Alberi pericolosi, a Luino la minoranza presenta un dossier sulle piante a richio

Sono 10 le foto contenute nel plico fotografico realizzato da Pietro Agostinelli ed Egidio Carlomagno e inviato all'ufficio tecnico. Il capogruppo Artoni: "Zone sensibili e soggette ad un passaggio massivo di pedoni"

Generico 03 Jul 2023

«I sottoscritti hanno riscontrato personalmente sul territorio comunale alcuni
esemplari arborei che presentano condizioni di concreto ed oggettivo pericolo per la pubblica incolumità a causa del loro precario e deteriore stato di salute e di conservazione».

Un documento che suona come un dossier e presentato all’ufficio tecnico di Luino il primo di luglio. A firmarlo sono due componenti del gruppo “Azione civica per Luino e frazioni”, l’ex consigliere comunale Pietro Agostinelli ed Egidio Carlomagno: entrambi non sono stati eletti in consiglio comunale dove siede l’unico consigliere entrato, il capogruppo Fulvio Artoni che ha reso note le caratteristiche della segnalazione: un plico contenente foto e descrizione di piante che risultano “dessiccate“, e a detta dei compinenti del gruppo «in precarie condizioni».

Una segnalazione che «ha lo scopo di sensibilizzare Codesta Amministrazione
Comunale affinché valutino l’opportunità di attivare il Servizio comunale competente per porre rimedio a situazioni di concreto pericolo per la pubblica incolumità provvedendo a far eseguire gli interventi di manutenzione o di abbattimento degli alberi ammalorati o ormai disseccati».

Il perché di questa segnalazione risuona nel tragico schiocco avvertito da quanti hanno assistito alla scena del grande ramo di ippocastano abbattutosi su 8 persone che stavano nei pressi dell’oratorio il 26 giugno scorso e per il quale la Procura della repubblica di Varese ha aperto un’indagine.

«Dopo la tragedia successa qualche giorno fa con il crollo del ramo della pianta davanti alla chiesa di san Pietro, il mio gruppo ha ritenuto necessario in un’ottica di collaborazione e di sicurezza delle persone, censire le piante che potrebbero costituire pericolo, o quantomeno quelle c0n più evidente rischio», ha spiegato il consigliere comunale avvocato Furio Artoni.

«Sperando che l’ ufficio preposto al controllo provveda al più presto a scongiurare eventuali nuovi crolli ed in questa linea di collaborazione che io stesso ho protocollato l’elenco predisposto dai miei due collaboratori per rendere ufficiale tale opera anche da un punto di vista amministrativo. Sono certo che l’ufficio preposto provvederà al più presto dato che mi risulta che alcune di queste piante erano anche già state segnalate dai responsabili della protezione civile . Le zone ove sono ubicate le piante essicate sono zone sensibili e soggette ad un passaggio massivo di pedoni. Lasciamo che gli inquirenti facciano il loro lavoro, intanto bisogna stare vicino alle persone ferite e penare ad evitare altre tragedie e collaborare tutti insieme».

In tutto sono una decina le foto di piante segnalate: si va dalla Rotonda del Marinaio sul lungolago, alla centralissima via Veneto, alle betulle di via Lugano, Colmegna e di altre essenze considerate a rischio in altri punti della città.

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Pubblicato il 05 Luglio 2023
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