Regione Lombardia stanzia 800.000 euro per la videosorveglianza nelle case Aler
Lo prevede una delibera approvata dalla Giunta regionale per l'acquisto di sistemi di videosorveglianza nei quartieri di edilizia popolare
Regione Lombardia ha stanziato 800.000 euro destinati alla sicurezza nei quartieri di edilizia popolare, un contributo che verrà utilizzato per l’acquisto di sistemi di videosorveglianza nelle case Aler. Lo prevede una delibera approvata dalla Giunta regionale, proposta dall’assessore regionale alla Sicurezza e Protezione Civile Romano La Russa.
«Si tratta di uno stanziamento importante – ha dichiarato Romano La Russa – per rafforzare la sicurezza nei quartieri Aler che prosegue nella direzione già tracciata negli anni precedenti. Tra il 2021 e il 2022, infatti, abbiamo investito oltre 1,1 milioni di euro tra telecamere per la videosorveglianza e vigilanza privata. Le telecamere svolgono un’importante funzione di deterrenza e sono uno strumento prezioso a supporto delle Forze dell’ordine e delle autorità nello svolgimento delle attività di prevenzione e contrasto dell’illegalità. In particolare, occupazioni abusive, atti di vandalismo, danneggiamento degli immobili e danni a terzi. Con un unico obiettivo: migliorare le condizioni di vivibilità e sicurezza nei quartieri di edilizia popolare».
«Questo intervento – ha affermato l’assessore alla Casa e Housing sociale Paolo Franco – è solo uno dei tanti tasselli dell’ambizioso obiettivo che ci siamo dati con quella che abbiamo chiamato ‘Missione Lombardia’. Assegnare più alloggi, la lotta al degrado, efficientare sotto il profilo energetico, implementare servizi: sono azioni che devono essere accompagnate anche dal potenziamento delle condizioni di sicurezza. Accendere ulteriori occhi elettronici sulle aree aperte al pubblico o pertinenziali agli edifici Aler permette di prevenire o identificare i responsabili di eventuali reati che vengono commessi in tali spazi abitativi (furti, vandalismo, danneggiamento al patrimonio immobiliare, occupazioni abusive e altre situazioni). Il degrado porta degrado, e noi stiamo cercando di arginarlo in tutti i modi».
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.