Dopo il transito della perturbazione temporalesca di giovedì, aria instabile si trova ancora ancora sul Nord Italia venerdì mattina, sospinta dalla vasta circolazione depressionaria con minimo sul’Irlanda. «Da domani, l’espansione dell’anticiclone dal N-Africa e dal Mediterraneo verso le Alpi, riporterà tempo più stabile, soleggiato e afoso, con una nuova ondata di calore almeno fino a martedì».

Le “iconcine“ sono sì, sul sito del Centro geofisico prealpino, il sole che gioca a nascondino fra le nuvole, magari con qualche goccia che scende, ma a sfogliare i giorni che corrispondono alle previsioni prossime del fine settimana ci si accorge che il sole tornerà, e – non sembra vero a veder qualche dolcevita indossato nella mattinata di venerdì, sotto i K-way – pure caldo e afa torneranno. Cioè fanno pensare quello che un tempo, senza la crisi idrica in agguato, avrebbe suggerito l’esultazione (che appunto oggi suona un tantino improvvida) con la frase: «weekend salvo!».

Dunque le previsioni: «Venerdì al mattino nuvolosità variabile con qualche rovescio o breve temporale su Lombardia occidentale e bassa padana. Nel pomeriggio più soleggiato e caldo. Rari temporali di calore in montagna oppure asciutto».

Sabato «soleggiato, al mattino qualche nuvola irregolare in rapida dissoluzione e nel pomeriggio annuvolamenti cumuliformi in montagna con temporali isolati sulle Alpi occidentali e Ticino, perlopiù in serata. Altrove probabilmente asciutto. Temperature massime in rialzo»: siamo alle minime fra 18 e 22 gradi, quindi notti fresche, e giornate fra i 28 e i 32 gradi: sopportabile.

Domenica arriva l’afa: «Soleggiato e gran caldo, aumento dell’afa. Temperature massime fino 34/35°C sulla bassa padana. Qualche temporale di calore in montagna tra pomeriggio e sera oppure asciutto».

La tendenza per lunedì e martedì: «Soleggiato e gran caldo», ancora incremento dell’afa. Temperature massime fino 34/35°C sulla bassa padana. «Qualche temporale di calore in montagna tra pomeriggio e sera oppure asciutto».