Lago in secca, a Ranco il Sasso Cavallazzo è all’asciutto
Tra i luoghi dove gli effetti della magra del lago sono più evidenti c'è la spiaggia di Ranco con il suo masso erratico ormai lontano dal livello dell'acqua
Sono evidenti gli effetti della siccità sul Lago Maggiore. Quelle restituite dalle foto di questi gionri, scattate lungo le sponde del Verbano, sono immagini di una grande magra estiva che colpiscono ancor di più quando riguardano luoghi conosciuti e frequentati per la loro valenza turistica o paesaggistica. Ne è un buon esempio la spiaggia del Sasso Cavallazzo di Ranco, un angolo caratteristico e suggestivo immerso nel verde del Parco naturale della Quassa. Il sasso è uno degli elementi naturali più importanti della zona del Basso Verbano.
Nelle foto dei giorni scorsi, inviate da Giancarlo Tiranti, si può osservare l’enorme masso erratico completamente all’asciutto. Nei periodi di magra del lago capita talvolta che il Sasso Cavallazzo rimanga scoperto ma le immagini di questi giorni sono emblematiche proprio per la portata di questa ondata di siccità. Sul sasso si possono osservare inoltre le tracce del livello abituale del lago, che solitamente ne ricopre almeno la base.
Le spiagge infinite del Lago Maggiore, dove l’erba cresce al posto dell’acqua
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