Torna al Galilei di Laveno Mombello la “Giornata della legalità“: gli interpreti della lotta alla mafia raccontano
A trent'anni dalle stragi di mafia, una lotta ancora aperta con le organizzazioni criminali, in un Paese dove la sensibilità sul tema è però cambiata. La parola agli esperti per non abbassare la guardia
Ci separano poco più di tre decenni dalla strage di Capaci nella quale persero la vita il Giudice Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro. Quell’attentato, unito alla successiva uccisione nella Strage di Via D’Amelio del Giudice Paolo Borsellino appe- na due mesi dopo, rappresentò uno spartiacque storico destinato a restare impresso indelebilmente nella memoria collettiva italiana, costringendo tutti a prendere finalmente e definitivamente consapevolezza dell’urgenza di condurre un’offensiva decisiva alla mafia siciliana.
Era ora di dire “basta”, poiché da quel momento in poi Cosa Nostra smetteva di appartenere solo ai clan mafiosi insulari e alle loro diramazioni d’oltremare, ma diventava una “cosa” con cui tutti gli italiani dovevano fare i conti. Sempre più persone in tutto il Paese smisero di guardare dall’altra parte. Fu così che iniziò negli anni seguenti una brillante e sempre più organizzata manovra delle forze della polizia e dell’esercito per concludere la battaglia iniziata anni prima dai due grandi giudici e dai loro collaboratori. I nomi più importanti della criminalità organizzata caddero sotto i colpi dell’Antimafia: nel gennaio del ’93 fu tratto agli arre- sti Totò Riina, nel maggio del ’96 Giovanni Brusca, nell’aprile 2006 Bernardo Provenzano, nel gennaio 2023 Matteo Messina Denaro. A questo punto, possiamo ben dire che le vittime di Capaci e di tante, troppe altre stragi mafiose, “erano semi”? Sì, i semi che hanno dato il frutto di una nuova coscienza civica collettiva. All’ ITEP “Galileo Galilei” di Laveno Mombello Tina Montinaro, moglie del caposcorta di Giovanni Falcone, e Renato Cortese, protagonista della cattura – tra gli altri – di Brusca e Provenzano, ci condurranno per mano, con le loro trascinanti parole, in un periodo tra i più carichi di tensioni e speranze della nostra Storia nazionale recente, per spiegarci fino in fondo cosa significhi il costo di una scelta, ovvero quella di servire lo Stato e il proprio Paese fino alle estreme conseguenze.
“La paura è qualcosa che tutti abbiamo. Chi ha paura sogna, chi ha paura ama, chi ha paura piange. È un sentimento umano. È la vigliaccheria che non si capisce. Io, come tutti gli uomini, ho paura, ma non sono vigliacco” (Antonio Montinaro)
“Non abbiamo ancora vinto, ma nella lotta alla mafia abbiamo fatto non uno, bensì diecimila passi avanti. Adesso i ragazzi scendono in piazza e gridano no alla mafia, nelle scuole si parla di mafia, nelle case si parla di mafia. Ci sono molte più denunce, tanti costruttori e imprenditori hanno trovato il coraggio di esporsi. E se è vero, come dicono, che è stato catturato l’ultimo degli stragisti, allora la situazione non può che migliorare perché il cittadino avrà sempre meno paura. Tutti questi passi avanti, tutti questi risultati che trent’anni fa sembravano una chimera, mi fanno ben sperare e mi danno la forza di procedere nel mio impegno di fare memoria con più forza di prima.” (Tina Montinaro)
PROGRAMMA DELLA GIORNATA
22 settembre 2023
Ore 9:00 testimonianza di Tina Montinaro, moglie dell’agente Antonio Montinaro, caposcorta del giudice Giovanni Falcone
A seguire interventi a cura di :
Prof. Leonardo Salvemini, Preside Ist. G. Galilei, Consigliere Giuridico Commissione Eco Reati.
Dott. Renato Cortese, Prefetto – Ministero degli Interni.
Dott.ssa Alessandra Dolci, Procuratore Capo della Direzione Distrettuale Antimafia di Milano.
Rappresentanti delle istituzioni e delle forze di polizia.
Saluti istituzionali da parte del Sindaco del Comune di Laveno Mombello, dottor Luca Carlo Maria Santagotino.
La partecipazione all’evento è gratuita fino ad esaurimento posti.
INFO: ITE Paritario “Galileo Galilei”
Via Alla Torre, 16
21014 Laveno Mombello (VA)
Tel/Fax 0332.668122
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