Raccolta differenziata da record nelle Valli del Verbano, in arrivo nuovi progetti
Comunità Montana Valli del Verbano rende pubblico il report sui rifiuti e comunica le novità introdotte dall’avvio del percorso di gestione della raccolta differenziata nei Comuni della convenzione. Ballardin: "Tutti devono fare la loro parte perchè questa è la sfida del futuro"
Aumenti in percentuale della differenziata rispetto agli anni passati e un consistente abbattimento del ‘generico’ indifferenziato.
Comunità Montana Valli del Verbano rende pubblico il report (visionabile cliccando qui) sui rifiuti e comunica le novità introdotte dall’avvio del percorso di gestione della raccolta differenziata nei Comuni della convenzione. Cifre che fotografano una buona situazione, certamente migliorabile ma che dimostrano anche la grande proattività dell’Ente, quale riferimento per le amministrazioni dell’Alto Verbano. Risultati ottenuti grazie a una attenta politica dell’Ente montano supportata dal lavoro dei tecnici di Via Asmara.
Anche i numeri sono in crescita, quelli in generale di un aumento nel conferimento di alcune frazioni di rifiuti in questo 2023 che a volte hanno causato situazioni non facili da gestire. Problemi certamente, «che stiamo cercando di risolvere negli incontri con la ditta incaricata nella proiezione dei servizi che affronteremo, sulla base dello storico 2023, nel il 2024» fanno sapere da Comunità Montana.
L’Assessorato preposto e i tecnici hanno seguito passo dopo passo l’evolversi delle criticità e hanno lavorato per predisporre le soluzioni, nel breve – medio periodo con interventi mirati.
Negli anni del servizio predisposto dalla Comunità Montana vi sono state anche importanti novità introdotte nel territorio, (quali ad esempio il sistema di intercettazione dell’utenza (Ecoportale) a disposizione di tutti i comuni, le 10 Ecoisole, le 7 Mini Isole, i 7 Ecomat), che si sono rivelate soluzioni che tendono ad affrontare le diverse esigenze che il territorio richiede. Interventi adottati sempre in sinergia e collaborazione con i 30 Comuni della Comunità Montana che partecipano al servizio di raccolta dei rifiuti.
L’ente, conscio della necessità di azioni di sistema che possano stabilizzare e migliorare i servizi, vuole muoversi su percorsi che possano stimolare e accrescere la partecipazione, coinvolgendo ulteriormente le associazioni e le amministrazioni nelle scelte sulla gestione e la raccolta differenziata. Nei prossimi mesi saranno svolte riunioni con le diverse categorie che afferiscono al servizio e con le amministrazioni interessate, per spiegare le modalità che verranno introdotte per potenziare alcuni servizi e per indicare le azioni preventive che tendono ad una migliore raccolta della differenziata, anche indicando le azioni negative che oggi incidono sulla condizione di servizio, «sulle quali metteremo in atto metodi di contrasto – sottolineano da Comunità Montana – che possano stimolare l’attenzione necessaria ad un corretto conferimento dei rifiuti».
Azioni che in questi anni hanno avuto un importante efficacia, considerando l’alta percentuale ottenuta nei dati della raccolta, «ma che riteniamo necessario potenziare attraverso la costante divulgazione di una virtuosa cultura ambientale; quali imperativi che l’assessorato all’Ecologia si pone per il proseguo del suo mandato» aggiungono dall’Ente.
Gli strumenti messi a disposizione sono vari e molteplici e sicuramente pongono il servizio all’avanguardia nei sistemi nazionali e nella capacità di un contenimento dei costi di servizio. Tra questi interventi, si segnala che dal primo ottobre in tutte le 10 ecoisole sarà posizionata una cartellonistica informativa che consentirà un uso standardizzato del sistema di conferimento.
Ogni Ecoisola sarà dotata di un QR personalizzato che sarà affisso a cura della ditta appaltatrice in modo visibile su ogni impianto.
L’utente avrà le informazioni in Italiano, Inglese e Tedesco;
Avvicinerà il suo telefono al QR delle istruzioni;
Si apre una maschera che chiederà di inserire: nome, cognome, indirizzo mail;
Verrà inviato all’utente, in tempo reale, l’accesso all’ecoisola.
L’Ecoisola potrà essere utilizzata per un massimo di 5 volte mese in quanto l’utenza che intendiamo intercettare è quella dei turisti non residenti o delle seconde case che non possono usufruire del sistema porta/porta;
Gli allarmi di riempimento sono impostati per ogni bocchetta dell’ecoisola ed è previsto l’avviso di soglia anche alla struttura di CMVV.
L’utente non dovrà registrarsi tutte le volte che usa l’Ecoisola in quanto la procedura, una volta eseguita, è valida anche per i successivi conferimenti. Se l’utente perde il QR dovrà registrarsi nuovamente.
Condizione del turismo stanziale:
I turisti che usano le case o le strutture di proprietà per passare giorni di vacanza sul nostro territorio pagano una provvigione ai proprietari, i quali devono farsi carico di fornire i sacchi (chiedendone la fornitura agli sportelli di Maccagno, Luino, Laveno Mombello) che risiedono nelle loro proprietà conferendo i rifiuti da loro prodotti, nelle forme e nei modi consoni al sistema differenziato con il servizio porta/porta, non indirizzandoli alle ecoisole o ai centri di raccolta. Questi sistemi, messi a disposizione dalla Comunità Montana Valli del Verbano quale elemento di supporto ai bisogni del territorio, vanno usati solo dai transiti di passaggio esterni il territorio della CMVV o dai possessori di seconde case che non possono, (per presenze momentanee o di fine settimana), usufruire del servizio di raccolta.
Altro importante intervento sarà la sistemazione ed il potenziamento della piattaforma (CDR) di Cavona con risorse messe a disposizione dalla Comunità Montana delle Valli del Verbano. Lavori che saranno svolti entro la fine dell’anno senza chiusure tranne nei giorni di asfaltatura dell’area. Questa importante ristrutturazione vedrà anche la predisposizione di sistemi di controllo agli accessi per impedire un uso improprio del centro di raccolta considerando gli elevati accessi di quest’anno che riteniamo necessario controllare nell’effettiva condizione autorizzativa di utilizzo.
«Il solo fatto di rendere pubblico e totalmente fruibile un rapporto dell’ufficio tecnico dimostra quanto vogliamo essere trasparenti sul tema rifiuti nel rapporto più ampio di comunicazione ai cittadini – dice Gianpietro Ballardin, Assessore all’ecologia di Comunità Montana -. Il nostro è un impegno totale e credo che i numeri ci diano ragione, fermo restando quanto abbiamo fatto in questi anni per la raccolta differenziata anche negli errori commessi, ed è sufficiente l’elenco delle strutture poste sul territorio per capire che le Valli del Verbano sono altamente presidiate. Stiamo lavorando per dare risposte ai bisogni dei cittadini e del territorio e credo che i numerici sulla differenziata ci collochino tra i luoghi più virtuosi d’Italia. Anche questa azione si inserisce nel più ampio intervento di comunità montana che vuole rendere i nostri comuni attrattivi nell’idea più ampia di uno sviluppo turistico sostenibile. In questo contesto operativo – conclude Ballardin – tutti devono fare la loro parte perché questa è la sfida degli anni a venire».
Per avere maggiori informazioni sui dati a confronto (agosto anno 2022 – agosto anno 2023) e la relazione, alla data attuale, del sistema di raccolta complessivo degli RSU clicca qui
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