È uno dei volti della cultura a Sesto Calende e da molto tempo un punto di riferimento per lettori e ad appassionati di tutto il Basso Verbano. Loredana D’Agaro, “Dada”, bibliotecaria sestese da ieri, lunedì 2 ottobre, ufficialmente in pensione.

Anima della biblioteca ha promosso negli anni moltissime iniziative dedicate alla lettura, alla storia locale e alla cultura del territorio contribuendo a far diventare le sale di via Roma un luogo vivo di aggregazione e confronto.

Tanti gli omaggi e le parole di ringraziamento nei confronti della bibliotecaria, a partire dall’amministrazione comunale, in particolare dall’assessore alla cultura e vicesindaco Edoardo Favaron, con cui negli ultimi anni, nonostante le difficoltà legate alla pandemia, D’Agaro, per tutti la “Dada” (a tal punto che anche l’email da dipendente comunale portava il soprannome), è riuscita a stilare ricchissimi programmi culturali, in particolare in estate. Il vicesindaco ha voluto ringraziarla con un quadro, un Kandinskij dipinto a mano dallo stesso Favaron e una composizione floreale.

Parola di ringraziamento anche da Roberto Caielli, ex sindaco della città: «Per dire ciò che Dada è stata e ha fatto per la nostra biblioteca e per la città non basta un post e non basterebbe un giornale – commenta il consigliere di Insieme per Sesto –.  Mi limito a mettere l’immagine della home page del sito web del Comune: 4 eventi su 4 sono frutto diretto o indiretto del suo lavoro. E così è stato per tutta l’estate, per tutto l’anno. Da anni. tralasciando i ricordi e i sentimenti personali aggiungo solo che Dada ha accompagnato la scoperta del libro e della lettura di molti sestesi, ha visto la Biblioteca di via dell’Olmo traslocare in Comune e poi ingrandirsi, ha lavorato con Emilio Vagliani, con il Maggi, collaborato con presidenti della Biblioteca come Elena Pedretti, Franco Sciarini, Mirella Baratelli. È stata un riferimento per le scuole, per le biblioteche degli altri Comuni, ha partecipato alla creazione del Sistema bibliotecario dei Laghi. Tanti possono dire quello che ha fatto per Sesto. Io le dico solo grazie Dada, ma non riposare troppo e continua a farti trovare in Biblioteca».

Un secondo omaggio è arrivato poi dal Gruppo Commercianti e Artigiani e dalla Pro loco, che nella mattina di martedì 3 ottobre hanno fatto recapitare un’orchidea attraverso il loro rappresentate Marco Limbiati.

«Loredana D’Agaro, per tutti noi La Dada, ha accompagnato molti Sestesi alla scoperta del libro e della lettura nel Suo ruolo di Bibliotecaria. Per anni è stata un riferimento per eventi sestesi, le scuole, per le biblioteche degli altri Comuni ed ha partecipato alla creazione del Sistema bibliotecario dei Laghi. Rimarrà ancora con noi per qualche mese per istruire chi in futuro avrà la responsabilità di sostituirla».

Infine, concedeteci di infrangere qualche regola per un ringraziamento anche a nome del redattore di questo articolo, che prima come studente – dalle elementari all’università – e poi come giornalista, ha sempre trovato nella biblioteca sestese un luogo accogliente e stimolante a livello culturale. E tutto questo sarebbe stato impossibile senza l’infaticabile e prezioso lavoro di Loredana D’Agaro.