Col pelo lungo e le corna belle: torna la mostra della Capra Orobica
Resa celebre da un video divenuto virale, la fiera in Valsassina è una bella manifestazione che racconta la cultura contadina nei suoi aspetti, dagli animali alle tradizioni religiose e culturali
È uno dei tantissimi eventi di Lombardia, ma con una eco ormai ampissima, grazie a un video virale e meme ovunque: è la Mostra Regionale della Capra Orobica, la fiera della capra “col pelo lungo e le corna belle”, a Casargo in Valsassina.
Manifestazione piccola ma carataristica divenuta grande anche grazie alla visibilità garantita appunto da un video di una televisione locale divenuto diffusissimo, per la simpatia dei due protagonisti che lodavano la bellezza delle capre e il richiamo della fiera: un video che è stato poi remixato, riutilizzato per reel, trasformato in meme.
La 32ma edizione si aprirà con il primo weekend (sabato 11 e domenica 12 novembre) con i primi eventi e proseguirà poi con il gran weekend del 18-19 novembre, con l’arrivo delle capre col pelo lungo e le corna belle dalle 9 del sabato, l’esibizione delle fisarmoniche paesane, degustazioni e fattorie didattiche.
Domenica 19 si replica di nuovo con l’esibizione degli animali, la finale di valutazione, poi l’attesa proclamazione dei campioni (alle 11.30), tra cui la mitologica Categoria Becchi. Il tutto seguito da pranzo in compagnia.
Al di là della celebre battuta della manifestazione piccola ma carataristica, la Mostra Regionale della Capra Orobica si è guadagnata un pubblico ampio e affezionato, che va dagli anziani ai più piccoli, a chi vuole fare un fine settimana di buoni sapori e buon bere. Un successo ampio al punto che è previsto anche il servizio navetta per un accesso più agevole.
E al di là dello stare insieme, c’è un vero approfondimento della cultura contadina, già dalla settimana d’avvio: venerdì 17 novembre ad esempio il professor Michele Corti terrà il convegno “Quando la capra era perseguitata”, con un taglio storico. Sempre tra gli eventi collaterali in programma (11 novembre, dalle 22.30) anche l’evento Ritmo FFF, curato dall Pro Loco e rivolto ai più giovani, alla domenica alle 16 invece spazio alla musica tradizionale con il gruppo musicale Picett del Grenta in occasione di San Martino, nella chiesa dedicata, esattamente a metà strada tra le frazioni di Narro e Indovero. Un omaggio a una data – San Martino – di grande significato per il mondo contadino.
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