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Chisciotte arriva al Teatro Sociale di Luino

L’originale riscrittura del famoso romanzo di Cervantes arriva al Teatro della cittadina all’interno di Latitudini, la stagione teatrale a cura di Teatro Periferico e Karakorum Teatro che vede il coinvolgimento di sette comuni dell’Alto Varesotto

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Sabato 18 novembre il Teatro Sociale di Luino si prepara ad ospitare, alle 21:00, la versione teatrale del Don Chisciotte della Mancia per due attori, musica e trasformismo, a cura di Casa degli Alfieri, rinomato centro di studi e ricerche teatrali del Monferrato.

L’originale riscrittura del famoso romanzo di Cervantes arriva al Teatro Sociale all’interno di Latitudini, la stagione teatrale a cura di Teatro Periferico e Karakorum Teatro che vede il coinvolgimento di sette comuni dell’Alto Varesotto.

In uno spazio scenico onirico e di particolarmente impatto visivo e sonoro, le avventure del più noto cavaliere errante della letteratura si dipanano “per contrastare i rigori del nostro tempo disincantato e afflitto dal pessimismo […]”. Così, gli autori e le autrici di Chisciotte presentano lo spettacolo, e aggiungono: “si fa questo per consegnare ancora una volta agli spettatori una grande storia, come il senso stesso del teatro impone… nel tentativo strenuo di tener viva la fiammella della speranza”.

Patrizia Camatel, che si è occupata della rielaborazione dell’omonimo testo di Luciano Nattino, è anche interprete della pièce insieme a Tommaso Massimo Rotella. In scena si vedono un uomo e una donna, due metà di un cielo che da tempo si è fatto pesante. Lui: un reduce mai del tutto tornato dal fronte e dal suo orrore, che cerca rifugio nel mondo romanzesco degli antichi cavalieri. Lei: una donna sola alle prese con la sopravvivenza, entrata quasi per caso nella vita dell’eccentrico personaggio, e destinata a camminargli accanto.

Camatel e Rotella ci regalano un Don Chisciotte, un po’ ridicolo, un po’ santo, campione dei torti da raddrizzare, alfiere dell’utopia, impegnato in un’impari lotta contro mulini a vento e giganti, votato ad un’inevitabile sconfitta…o forse no? La scelta di Luciano Nattino di solcare nuovamente il testo di Cervantes segna una nuova rotta e offre al pubblico inaspettate chiavi di interpretazione per continuare a parlare all’umanità di oggi attraverso grandi opere del passato.

Un racconto che “suona” grazie alle fantasiose macchine del Mago Povero, al secolo Antonio Catalano, artista poliedrico, poeta, costruttore di mondi sensibili e cofondatore della Casa degli Alfieri, che ha prodotto lo spettacolo con ARTEPO (ARchivio TEatralità POpolare) e Astiteatro 45.

Informazioni:

Il Teatro Sociale di Luino si trova in Corso XXV Aprile 11/B.
Biglietto intero 10 euro – ridotto 7 euro (under 18, over 65 e allievi Scuola di Teatro di Cassano Valcuvia). Prenotazioni Teatro Periferico: Tel 334.1185848- 347.0154861 – info@teatroperiferico.it – www.teatroperiferico.it

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Pubblicato il 16 Novembre 2023
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