Cos’era la misteriosa “nuvola luminosa” apparsa nel cielo
Il fenomeno è stato osservato da molti con curiosità o preoccupazione. C'è una spiegazione, anche se non è del tutto rassicurante: tranquilli, era un missile per testate nucleari
Nel tardo pomeriggio di sabato molte persone hanno visto una nuvola luminosa, nel cielo già buio. Una fonte di luce posizionata a Ovest (nel caso del Nord Italia) chiaramente distinta dalla luce della luna.
Una visione che ha creato curiosità e in qualche caso apprensione. Tra gli appassionati di spazio (e chi in generale è più informato) si è pensato che potesse trattarsi del volo o dell’esplosione controllata di Starship, il razzo di Elon Musk fatto esplodere in volo dopo il lancio, mentre già si trovava nello spazio.
La spiegazione poteva essere compatibile con un lancio orbitale, secondo gli esperti, ma gli orari dell’avvistamento non combaciavano con le operazioni Starlink.
Secondo diversi gruppi di discussione e account (ad esempio i divulgatori scientifici di Chi ha paura del buio?) si tratterebbe del “riflesso” di un lancio di satelliti Starlink «o più probabilmente i gas di scarico di un test balistico francese, che nella serata di oggi ha lanciato un M51 dalla base militare di Biscarrosse», il che è compatibile con la posizione ad Ovest dell’Italia (Biscarrosse si trova in Aquitania, a Ovest).
Il test è stato ufficializzato dal ministro della Difesa francese Sébastien Lecornu
Premier tir d’essai réussi du missile balistique stratégique M51.3 !
Cette évolution pérennise la crédibilité de notre dissuasion nucléaire et démontre l’excellence de notre filière lanceur.
Merci à @DGA, @CEA_Officiel, @ArianeGroup et à tous les acteurs de de ce tir réussi. pic.twitter.com/Rwrgn6FEXq
— Sébastien Lecornu (@SebLecornu) November 18, 2023
Si tratta di un missile strategico nucleare M51R, di quelli lanciabili anche da sottomarini e capaci di colpire anche su un altro continente, secondo la dottrina sviluppata dalla Guerra Fredda. Ovviamente lanciato senza testata nucleare, per nostra fortuna, ma per assicurare “la credibilità della nostra forza di dissuasione nucleare” e dmostrare “l’eccellenza della nostra filiera di lancio”, dice il ministro taggando l’agenzia della difesa francese e il gruppo Ariàne.
Nessun mistero, dunque. Anche se forse la spiegazione tecnica, in tempi di guerre, non è poi così rassicurante, a immaginare che quello è lo scenario che si potrebbe vedere in cielo in caso di guerra nucleare.
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