“Basta non ce la faccio più”, i carabinieri di Omegna lo fermano prima del gesto estremo dal ponte
Il militare, intuita immediatamente la gravità del fatto, ha iniziato ad intrattenere una conversazione telefonica nel tentativo di entrare in empatia con la persona, cercando anche di capire dove fosse
I Carabinieri della Stazione di Omegna nei giorni scorsi hanno salvato la vita ad un uomo che stava cercando di buttarsi da un ponte in Omegna. Erano le 21:00 di lunedì quando sul telefono dei Carabinieri di Omegna è arrivata una telefonata da parte di una persona palesemente disperata che manifestava di voler farla finita. Il militare, intuita immediatamente la gravità del fatto, ha iniziato ad intrattenere una conversazione telefonica nel tentativo di entrare in empatia con la persona, cercando anche di capire dove fosse.
Contemporaneamente il carabiniere, con il suo telefono cellulare ha chiamato la pattuglia in quel momento in servizio perlustrativo nella zona e, senza comunicare nulla ai colleghi, ha inserito il viva voce allo scopo di far loro ascoltare la conversazione tra lui ed il disperato, in modo da acquisire più informazioni possibili utili a rintracciare l’uomo senza insospettire il malcapitato. Così mentre il carabiniere continuava la conversazione con l’uomo, i colleghi di pattuglia, compresa la situazione ed ascoltando il dialogo, sono riusciti a carpire le indicazioni circa l’esatta ubicazione della persona con intenti suicidi. L’uomo, stabilito un contatto empatico con il carabiniere, ha proseguito la conversazione spiegando le ragioni dei suoi intenti, riconducibili essenzialmente a motivi sentimentali. Trascorsi pochi, anche se interminabili minuti, la pattuglia è riuscita a raggiungere il ponte sullo Strona di Omegna. I carabinieri di pattuglia, intravisto l’uomo, si sono avvicinati cercando di non farsi notare ma lo stesso, accortosi della presenza dei militari, si è avvicinato alla ringhiera del ponte cercando di scavalcarla. A quel punto i carabinieri, accelerato il passo, lo hanno raggiunto ed afferrato da dietro riportandolo sulla sede stradale, nonostante lo stesso opponesse resistenza. Successivamente l’uomo è stato soccorso dal personale del 118, intervenuto in seguito, e accompagnato in ospedale per di dovuti accertamenti
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