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Addio a don Gianni Bianchi: un eroe silenzioso del GIM che ha Illuminato vite in Africa

Il funerale del missionario che ha dedicato la sua vita all'Africa sarà celebrato giovedì prossimo, 28 dicembre, alle ore 10.00 nella chiesa di S. Giovanni Battista di Viconago.

don gianni bianchi

La notizia della sua partenza ha destato un profondo senso di perdita e gratitudine nel cuore di coloro che hanno avuto la fortuna di incrociare il cammino di don Gianni Bianchi. Il 24 dicembre, un grande maestro di umanità e altruismo ha lasciato questo mondo per raggiungere la dimora del Padre.

Per il Gruppo di Impegno Missionario (GIM) Terre di Lago, don Gianni è stato molto più di un membro esemplare: è stato un faro di spirito missionario e di solidarietà con le popolazioni africane. Il suo impegno incrollabile e la sua dedizione hanno tracciato un sentiero che ancor oggi continuiamo a percorrere.

Il Karamoja, terra dell’Uganda, occupava un posto speciale nel cuore di don Gianni fin dai suoi primi viaggi nel 1982. Qui aveva tessuto legami profondi con i missionari, in particolare con suor Lucia Careddu e la rinomata scuola femminile di Kangole. Nel 1984, il GIM realizzò il primo impianto fotovoltaico per illuminare la scuola, dando vita a un’opportunità luminosa per le attività educative.

La sua visione dell’istruzione come chiave per il futuro dell’Africa era palpabile. don Gianni si adoperava senza sosta per promuovere l’adozione a distanza, consentendo a giovani provenienti da villaggi come Kangole, Kotido, Matany e Kalongo di accedere a corsi professionali. Grazie a lui, molti di loro hanno raggiunto l’università, diventando poi un pilastro per la crescita del loro paese.

L’impegno di don Gianni si estendeva oltre: raccoglieva fondi per sostenere suore e padri missionari nell’educazione dei bambini nei campi profughi di Namugongo, nel sud dell’Uganda. La sua generosità si manifestava anche attraverso aiuti alla scuola di Kanawat, dove l’installazione di un impianto fotovoltaico illuminò il cammino degli studenti verso il sapere.

La costruzione di impianti fotovoltaici nelle scuole era per Don Gianni un atto di speranza. L’esempio più tangibile è la scuola di Naoi, dove, insieme a Padre Martin, ha portato la luce nelle vite degli studenti. Questa luce non solo ha illuminato le loro serate di studio ma ha aperto le porte a una formazione più solida per sarti, carpentieri e muratori.

La sua incrollabile dedizione si manifestava anche al ritorno dai viaggi, quando con fervore raccontava le sue esperienze durante le riunioni del GIM a Germignaga, trovando sempre numerosi volontari pronti a seguirlo nella missione di costruire scuole e dispensari.

Il suo ultimo impegno si concentrava sulla costruzione della Cattedrale di Moroto insieme al vescovo Damiano Guzzetti, suo caro amico. Un progetto che ora porterà avanti il suo legato di speranza e solidarietà.

Il funerale di don Gianni sarà celebrato giovedì prossimo, 28 dicembre, alle ore 10.00 nella chiesa di S. Giovanni Battista di Viconago. Martedì 26 e mercoledì 27 dicembre alle ore 20.30 si terrà il Santo Rosario nella chiesa di S. Maria Assunta di Cadegliano.

Don Gianni Bianchi, con il suo impegno instancabile e il cuore generoso, ha lasciato un’impronta indelebile nelle vite di coloro che ha toccato. La sua eredità di luce e speranza continuerà a risplendere nei cuori di chiunque abbia avuto la fortuna di incrociare il suo cammino.

Pubblicato il 26 Dicembre 2023
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