A Germignaga “sa brusa ul vecc”: volano via i mali del vecchio anno
Il tradizionale appuntamento di fine anno, rinviato per maltempo, ha visto quest'anno un particolare fantoccio "aereo". Un bell'evento comunitario
Tutti insieme intorno al fuoco, per scacciare i mali dell’anno passato e aprire così il 2024. È l’appuntamento – ormai tradizionale – di “Se brûsa ûl vécc” a Germignaga. Tradizione reinverdite dall’impegno di Renzo Fazio, della Pro Loco, dei tanti volontari e commercianti.
Il falò di capodanno era stato rinviato la fine dell’anno e riprogrammato per sabato 6 gennaio. Cornice del falò, anche questa ormai tradizionale, il letto del torrente San Giovanni, che dritto dritto attraversa tutto l’abitato, con le sponde e i ponticelli a fare da tribune per l’evento.
Volano via nella notte i mali del 2023. E vale tanto più quest’anno, che il fantoccio del “vecchio” è stato rappresentato come un aviatore a bordo di un biplano. Molto ben realizzato, l’aereo “Spirit of cantun” è stato ammirato dai molti presenti, prima di esser dato alle fiamme, sotto occhio vigile della Protezione Civile.
Gran spettacolo per tutti, prima dei fuochi d’artificio. Un momento comunitario sempre apprezzato dai germignaghesi e che attrae anche qualche curioso da fuori paese.
Le foto che illustrano l’articolo sono di Roberto Crepaldi, dal gruppo di Varesenews “Oggi nel Varesotto”
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