Il centrodestra si compatta sulla candidatura di Giandomenico Albertarella a sindaco di Verbania: «Per Fratelli d’Italia il candidato sindaco per Verbania è Giandomenico Albertella» aveva annunciato il segretario provinciale di FdI Davide Titoli.
E ora sul nome converge anche la Lega «Alle comunali a Verbania sosteniamo Albertella per riconsegnare al centro destra la città capoluogo del Vco» dice Enrico Montani.

Se per ora Forza Italia continua a sostenere Mirella Cristina, la decisione pro-Albertarella della Lega è arrivata dopo “settimane di incontri utili e necessari a mettere a fuoco le priorità di Verbania” e oggi la Lega ha ufficializzato la sua scelta con una conferenza stampa.

«È arrivato a conclusione il ragionamento iniziato a suo tempo con Fratelli d’Italia, il gruppo consiliare di Verbania Futura e Noi Moderati per ridisegnare il domani della città capoluogo sulla base di programmi e contenuti – ha detto Montani – e al riguardo considero la candidatura di Giandomenico Albertella un risultato positivo e soddisfacente per tutti»

Ex primo cittadino di Cannobio e vice presidente della Provincia (di Novara), Albertarella «godrà del nostro pieno sostegno in questa battaglia, che vogliamo vincere, per sconfiggere il centro sinistra che negli ultimi dieci anni ha rovinato Verbania» dice Montani.

La decisione pro Albertella dopo il parere positivo dei direttivi cittadino e provinciale. «Oggi inizia una nuova fase di un cammino che durerà quattro mesi e che culminerà con le elezioni – prosegue Montani –, un cammino che mi auguro coinvolgerà in un secondo momento anche gli amici di Forza Italia che hanno scelto di puntare su Mirella Cristina. Stiamo dialogando e continueremo a farlo con tutti, a partire dalle diverse componenti civiche che animano la città. Al centro abbiamo messo e va tuttora messo il programma: se abbiamo l’ambizione di governare, allora dobbiamo essere d’accordo al cento per cento su tutti i punti».

Da dove partire, in termini di idee? «Miriamo a proposte concrete che arrivano dal basso, come la richiesta dei commercianti di Suna di invertire il senso unico».