I pescatori dell’Alto Verbano posano “i nidi” per far riprodurre il pesce persico
Domenica 17 marzo si darà il via alla posa delle fascine presso le foci dei fiumi Giona, Colmegnino e Tresa. La comunità locale è invitata
Domenica 17 marzo, l’ASD Pescatori Alto Verbano per conto della Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee (FIPSAS), in collaborazione con l’Associazione La Pinta di Intra e i Sub di Verbania, darà il via alla posa delle fascine presso le foci dei fiumi Giona, Colmegnino e Tresa.
Questa iniziativa, che si svolge ormai da diversi anni, mira a ripristinare e preservare l’antica tradizione dei pescatori locali, che un tempo utilizzavano metodi naturali per agevolare la riproduzione del pesce persico reale che era fonte di reddito per le popolazioni rivierasche. Specie ittica di grande valore e importanza, apprezzata nella ristorazione locale che ha visto costantemente declinare la sua popolazione negli ultimi anni soprattutto a causa dell’azione antropica e di specie alloctone sempre più invasive come il siluro e soprattutto di uccelli come il cormorano.
Attraverso il progetto “Incubatoio Naturale” ideato dall’associazione La Pinta, sono stati selezionati i fondali più idonei per la posa delle fascine. Saranno i nidi che daranno al pesce persico un ambiente naturale e protetto per la riproduzione.
Questo approccio intende favorire un ciclo di vita sano e continuo per la specie, contribuendo così alla sua conservazione nel Lago Maggiore.
I Sub di Luino (SSAV Salvataggio Sub Alto Verbano) si impegneranno anche quest’anno a condurre monitoraggi periodici sull’efficacia e sullo stato delle fascine.
Questa collaborazione tra diverse organizzazioni e comunità del Lago Maggiore testimonia l’importanza dell’impegno congiunto nella tutela dell’ecosistema lacustre e delle sue specie ittiche.
L’Associazione La Pinta di Intra esprime profonda gratitudine a tutti i soggetti coinvolti e insieme alla ASD Pescatori Alto Verbano invita la comunità locale a sostenere e partecipare a questa iniziativa di conservazione anche solo assistendo da riva alle pose (orientativamente alle ore 08:30 a Maccagno/Giona, alle 09:30 a Colmegna/Colmegnino e 10:00 dal boschetto di Germignaga o dall’ex campo sportivo di Luino per il Tresa). “Solo attraverso uno sforzo collettivo di conoscenza e interesse comune possiamo garantire un futuro sostenibile per il lago Maggiore e le sue preziose risorse ittiche”, dichiarano i volontari delle due associazioni sportivo/naturaliste.
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