La campagna elettorale di Sesto Calende nel segno del “fair play”
Dopo gli auguri di Fratelli d'Italia “all’avversaria politica” Betta Giordani, adesso è Sesto Futura a ricambiare il favore a Mario Boatto. Nel corso degli ultimi cinque anni non sono mancati momenti di forti tensioni tra gli schieramenti durante i consigli comunali
Un botta e risposta, seppur dilatato nel tempo, che vuole mettere le basi per una serena campagna elettorale, incentrata sui contenuti e non sulle polemiche, nel segno del fair play.
A Sesto Calende, dopo gli auguri da parte di Fratelli di Italia “all’avversaria politica” Betta Giordani, adesso è la lista civica Sesto Futura a restituire la cortesia a Mario Boatto, candidato sindaco per il centrodestra nella città sul Ticino e tesserato proprio nel partito di Giorgia Meloni.
Lo scorso gennaio, infatti, il circolo sestese di Fratelli di Italia – che alle elezioni di giugno sarà in coalizione con Lega, Forza Italia e Lombardia Ideale – aveva, «con spirito cavalleresco», augurato una buona campagna elettorale alla prima donna candidata alla fascia tricolore nella storia di Sesto Calende e alla guida dell’alleanza civica tra Sesto2030 e Insieme per Sesto, gruppi oggi all’opposizione in consiglio comunale. Nel frattempo, Giordani ha iniziato a formare la lista elettorale, i cui primi volti, tra new entry e conferme, sono già stati annunciati nella serata di mercoledì 20 marzo. A distanza di qualche giorno, sabato 23, è stato invece il turno dell’attuale maggioranza (Lega della Libertà), che prossimamente annuncerà il nuovo nome della lista, per presentare il proprio candidato sindaco.
«Invitiamo i nostri auguri di buon lavoro a Mario Boatto che ha accettato di candidarsi a sindaco di Sesto Calende. Assicuriamo il nostro impegno per una competizione basata sul rispetto reciproco per le persone e le idee. Proseguiamo il nostro impegno per offrire ai sestesi un confronto elettorale che parli dei problemi della città, delle tante cose da fare per renderla migliore, di come rendere i nostri concittadini protagonisti e partecipi della vita amministrativa» questo l’augurio rivolto a Boatto da parte di Sesto Futura e firmato da Giordani e del candidato vice Giorgio Circosta.
A livello pubblico tra i due schieramenti – probabilmente gli unici in corsa per ereditare il mandato di Giovanni Buzzi – sembra dunque regnare un clima disteso, di reciproco rispetto e non esasperato come spesso capita nel vivo della campagna elettorale, quando, in generale, non è raro assistere agli attacchi molto forti tra avversari politici. Dopo gli ultimi cinque anni di legislatura sestese – in cui non sono mancate a cadenza mensile tensioni e insulti, con alcune sedute particolarmente difficili da seguire e una addirittura “disertata” per proteste – la speranza è che questo clima di fair play possa persistere anche in seguito all’insediamento del prossimo consiglio comunale. D’altronde nelle rispettive presentazioni, sia Boatto che Giordani, entrambi volti nuovi nella politica locale sestese, hanno voluto puntare e mettere l’accento sulla parola “dialogo”.
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