Da Luino a Sangiano: presentata la prima edizione del Festival dedicato a Dario Fo e Franca Rame
Un omaggio a due grandissimi artisti che tanto hanno dato al territorio e alla cultura teatrale, umana e sociale. Dal 10 al 25 maggio sei interessanti incontri
Da Luino a Sangiano, sei appuntamenti vibranti di “nostalgia” e di rinascita si affacciano all’orizzonte, pronti a celebrare le eclettiche e celebri figure di Dario Fo (Sangiano 1926) e della sua compagna e co-autrice, Franca Rame, nei luoghi che li hanno visti nascere e brillare nell’arte.
“Contenitore” di questi eventi sarà la prima edizione del Festival dei Mezaràt (dal 10 al 25 maggio), presentato questa mattina, martedì 9 aprile, a Villa Recalcati a Varese. Un Festival che vedrà il coinvolgimento e il sostegno del Comune di Sangiano, Comune di Luino e della Fondazione COMI di Luino, la collaborazione di Ascom Confcommercio Luino e Provincia di Varese e il patrocinio della “Fondazione Fo Rame” e dell’Archivio omonimo, che rappresenta fonte di notizie e contenuti fondamentali per l’attività di ricerca su Dario Fo e Franca Rame.
«Il Festival dei Mezaràt – ha detto Serena Nardi, ideatrice e direttrice artistica del festival – vuole rendere omaggio a Dario Fo e Franca Rame, ma in particolare a Fo, vissuto tra Sangiano e Luino. L’immagine del Festival è la copertina del libro “Il paese di mezaràt”, un autoritratto di Fo, un tributo alla sua passione per l’arte pittorica, che ha sempre affiancato alla sua professione di attore e drammaturgo. È stato un lavoro lungo ma entusiasmante creare questa rete di collaborazioni per ricordare i coniugi Fo e Rame e il loro straordinario lavoro per la cultura mondiale: sarà la prima edizione del Festival e speriamo non sia l’ultima. Il titolo del festival è stato suggerito dalla nipote di Dario, Mattea Fo, presidente della Fondazione Fo Rame. La promozione del nostro territorio e delle figure artistiche che lo hanno abitato è una componente necessaria del Festival Estense e mira soprattutto a dare impulso al turismo culturale che per Varese rappresenterebbe un motore di opportunità in ogni senso».
D’accordo con la direttrice Matteo Marchesi, Sindaco di Sangiano: «Il paese natio di Dario, omaggerà i suoi cittadini, e la famiglia Fo, con un impegno dell’Amministrazione al ricordo, contestualmente ad un utile percorso turistico che avvalora di prestigio la nostra comunità. Non tutti i paesi possono avere l’onore di aver dato nascita ad un premio Nobel! Confidiamo che i momenti siano partecipati e occasione per omaggiare una fattiva collaborazione con gli enti co-organizzatori».
Un lungo lavoro per arrivare fino a qui, come sottolineato da Marchesi, che attraverso l‘affissione di targhe e l’intitolazione della piazza centrale di Sangiano a Dario Fo e Franca Rame, consentirà di preservare simboli significativi nel tempo. Ma una sorpresa ancora più grande è arrivata dopo le parole di Marchesi: il sindaco di Luino, Enrico Bianchi, ha annunciato l’intitolazione del Teatro Sociale di Luino agli stessi artisti.
«Dario Fo è stato il sesto premio Nobel italiano, eppure non è ben omaggiato – ha aggiunto Bianchi –. C’è un pregiudizio ideologico nei suoi confronti e un festival in suo onore è un valore aggiunto per la provincia di Varese perché era un personaggio non solo di Leggiuno, ma dell’intero territorio, conosciuto da tutti».
Presenti a rappresentare impegno e dedizione verso il territorio, collaborando attivamente alla creazione di questo Festival, anche Fausto Turci, direttore della Fondazione Comi, e Franco Vitella, Presidente di Confcommercio.
«Dopo anni difficili, ci si è abituati a guardare al futuro in tempi ridotti, ma ora la Fondazione vuole allargare il proprio sguardo – ha detto Turci -. La Fondazione gestisce una Rsa e ha previsto finora solo iniziative legate ai servizi socio-sanitari. Adesso è necessario allargare l’orizzonte delle iniziative verso la cultura. I pazienti che entrano nella Rsa vogliono iniziare una nuova vita e il contributo della Fondazione al Festival renderà partecipi gli anziani in questa iniziativa. Le fondazioni no profit come questa possono e devono avere un ruolo importante nel sociale».
«La Provincia è un punto di incontro tra tutte le figure che contribuiscono al Festival – ha aggiunto Marco Magrini, Presidente della Provincia di Varese -. È importante valorizzare il patrimonio storico e culturale del territorio, che ha dato i natali a tante figure importanti. Il Festival dei Mezaràt è quindi un’iniziativa che valorizza il nostro patrimonio storico e dà al nostro territorio grande rilevanza. È un atto dovuto ma anche l’ennesimo passo per promuovere cultura e territorio insieme, andando oltre gli schieramenti politici. È fondamentale che il teatro coinvolga le scuole per smuovere le coscienze delle nuove generazioni perché il teatro è essenziale per il miglioramento della coscienza cittadina».
A chiudere la conferenza stampa, Mattea Fo, Presidente della Fondazione Fo Rame: «Si sta cercando di riportare alla luce la storia della famiglia Fo e il festival sarà un’occasione per riscoprire questo personaggio. La speranza è che il progetto perduri nel tempo, perché estremamente importante per la famiglia Fo. Il nonno Dario Fo è arrivato a teatro senza conoscenze, inserito poi in una compagnia dove ha conosciuto Franca: “Vivere con Franca è stato come andare a scuola di teatro”».
PROGRAMMA
Venerdì 10 maggio ore 18.30 – Sala Convegni della provincia di Varese
Inaugurazione Festival e presentazione del libro “Al principio ci fu Pio Rame” di Laura Fusaro (ed.Macchione). Presenta Diego Pisati
Sabato 11 maggio ore 21.00 – Teatro Sociale di Luino
Mistero Buffo di Dario Fo e Franca Rame. Spettacolo teatrale con Mario Pirovano
Venerdì 17 maggio ore 21.00 – Teatro Domus Pacis
Serata musicale con il gruppo Sem Chi Inscì. Canzoni di Dario Fo e Enzo Jannacci, intermezzi narrativi a cura di Francesco Parnisari, storico locale di Sangiano
Sabato 18 maggio ore 18.00 – Sangiano
Passeggiate – tour lungo le vie di Sangiano che segue le targhe affisse lungo il paese ripercorrendo alcuni passi de “Il paese dei Mezaràt” scritto da Dario Fo. Francesca Parnisari racconterà il paese ai tempi di Dario Fo.
Sabato 25 maggio
ore 11.00 – Sangiano
Intitolazione della piazza centrale di Sangiano a Dario Fo e Franca Rame. Seguirà affissione del murale realizzato dal Centro Anziani di Leggiuno. Con la presenza di Jacopo e Mattea Fo, presidente della Fondazione Fo-Rame
ore 21.00 – Teatro Sociale di Luino
“Com’è essere figlio di Franca Rame e Dario Fo”. Spettacolo teatrale di e con Jacopo Fo
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