La Provincia programma tre esercitazioni di protezione civile a Maccagno, Casorate e Cislago
Sono previste prove di soccorso in tre periodi distinti: il 19 maggio a Maccagno, il 12 e 13 ottobre a Casorate Sempione e il 16 e 17 novembre a Cislago. I gruppi potranno aderire liberamente a una o tutte le prove di soccorso, indipendentemente dal proprio territorio di provenienza
Il Settore Protezione civile della Provincia di Varese ha programmato tre esercitazioni che si svolgeranno nei prossimi mesi. Si tratta di prove di addestramento che servono a verificare e valutare la capacità di interagire tra i diversi gruppi e associazioni, attraverso una serie di attività che comprendono brevi lezioni in aula, esercitazioni pratiche sul campo e il miglioramento delle procedure operative.
Le prove di soccorso si svolgeranno sul territorio varesino in tre periodi distinti: il 19 maggio a Maccagno con Pino e Veddasca, il 12 e 13 ottobre a Casorate Sempione e il 16 e 17 novembre a Cislago.
I gruppi potranno aderire liberamente a una o tutte le prove di soccorso, indipendentemente dal proprio territorio di provenienza. Le prove di soccorso saranno inoltre aperte alla visita della popolazione, offrendo l’opportunità di conoscere da vicino il mondo del volontariato di Protezione civile.
«Il volontariato è una “struttura operativa” della Protezione civile con funzioni di supporto alle azioni adottate dalle istituzioni, sia nell’ambito delle attività di previsione e prevenzione sia nelle attività di soccorso – spiega Alberto Barcaro, consigliere delegato alla Protezione civile provinciale – Inoltre, svolge un ruolo fondamentale nella sensibilizzazione della comunità sulle questioni relative alla protezione civile. Nelle svariate emergenze in cui si è trovato ad operare, il volontariato ha dimostrato di essere in grado di fornire un servizio organizzato tale da garantire capillarità, efficacia e tempestività d’intervento, integrandosi con le forze istituzionali e valorizzando allo stesso tempo l’apporto della cittadinanza negli interventi».
L’addestramento riveste un ruolo fondamentale nel garantire una risposta efficace, sicura ed efficiente durante situazioni di emergenza, come catastrofi naturali, incidenti o crisi sanitarie. Ciò non solo protegge i volontari stessi, ma anche le comunità, consentendo loro di agire in modo tempestivo e coordinato per proteggere vite umane, animali e beni materiali.
«Queste attività sono progettate per testare, migliorare e consolidare i gruppi e le associazioni locali per promuovere la consapevolezza che solo attraverso la collaborazione e la condivisione delle azioni si possono ottenere risultati per il bene comune», conclude il presidente della Provincia Marco Magrini.
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