Continua l’esperienza di monitoraggio civico sui cambiamenti climatici nelle scuole medie del Luinese
Lunedì 8 aprile la visita di un esperto del Servizio Glaciologico Lombardo, Giovanni Prandi, che ha tenuto una interessante lezione alle studentesse e agli studenti delle scuole di Germignaga e Castelveccana
(A cura del Tavolo per il Clima di Luino)
Per sensibilizzare le scuole sul tema del clima, Il Tavolo per il Clima di Luino ha proposto per l’anno scolastico 2023/2024 un progetto di monitoraggio civico sui cambiamenti climatici frutto anche del lavoro svolto nell’ambito della Rete per il Clima del Verbano e degli incontri di formazione con Anna Berti Suman, ricercatrice presso il CCR di Ispra.
Al progetto stanno partecipando le scuole secondarie di primo grado dell’I.C.S. di Germignaga con i plessi di Germignaga e Castelveccana, l’Educandato Maria S.S. Bambina di Roggiano e l’Istituto Maria Ausiliatrice di Luino.
Con il contributo di tanti e tante docenti veramente impegnati a far capire ai ragazzi e alle ragazze gli effetti dei cambiamenti climatici, nell’ambito del progetto sul monitoraggio civico sono stati scelti alcuni oggetti di osservazione su cui lavorare e per ogni oggetto sono state definite delle specifiche di lavoro. In particolare si sta osservando il cambiamento delle precipitazioni tramite l’utilizzo di un pluviometro, come sta cambiando la coltivazione delle piante e dei fiori nel corso degli anni e come cambiano le precipitazioni nevose e gli effetti sui ghiacciai.
Per affrontare gli effetti dei cambiamenti climatici sui ghiacciai, lunedì 8 aprile un esperto del Servizio Glaciologico Lombardo, Giovanni Prandi, ha tenuto una interessante lezione alle studentesse e agli studenti delle scuole di Germignaga e Castelveccana.
In Lombardia l’osservazione e il monitoraggio dei ghiacciai sono diventati essenziali. Gli esperti del Servizio Glaciologico Lombardo seguono da vicino la situazione di quasi tutti i ghiacciai della regione. Molti ghiacciai sono già scomparsi mentre i tre principali ghiacciai della Lombardia, Adamello, Forni e Fellaria, stanno vivendo situazioni critiche. Il loro ritiro è evidente, con perdite di spessore e massa glaciale impressionanti.
Si prevede che entro la fine del secolo, se non si cambierà radicalmente la situazione climatica questi ghiacciai potrebbero scomparire completamente. Grazie al time-lapse (tecnica cinematografica che consiste nel fotografare alcune situazioni ad intervalli regolari e riprodurli in successione, in modo tale da ottenere un filmato con un punto di vista “accelerato”), Giovanni Prandi ha impressionato i ragazzi e le ragazze con alcuni video che mostrano il ritiro dei nostri ghiacciai nel corso degli anni.
Uno degli aspetti cruciali legati allo scioglimento dei ghiacci è la questione dell’acqua. I ghiacciai svolgono un ruolo fondamentale come serbatoi d’acqua, rilasciando gradualmente risorse idriche quando le precipitazioni scarseggiano, in particolare durante i periodi estivi secchi. Questa riserva d’acqua è essenziale per le pianure circostanti e per alimentare le centrali idroelettriche che producono energia. Pertanto, la scomparsa dei ghiacciai rappresenta una minaccia diretta per la disponibilità d’acqua, con gravi conseguenze su larga scala.
Per affrontare queste sfide, è dunque necessario ridurre drasticamente l’uso dei combustibili fossili, principali responsabili dei cambiamenti climatici, ridurre ogni tipo di sprechi con particolare riguardo all’uso dell’acqua.
Gli studenti si impegneranno a descrivere nel dettaglio quello che hanno visto e sentito nel corso della lezione, individueranno lo spreco di acqua nella quotidianità e proporranno delle azioni nella loro scuola e per loro stessi al fine di un miglior utilizzo dell’acqua.
Ringraziamo il Servizio Glaciologico Lombardo per la loro competenza e disponibilità. Per ulteriori informazioni sul monitoraggio civico applicato ai cambiamenti climatici si può scrivere a segretavclima.luino.va@gmail.com.
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