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Gli studenti dell’istituto spagnolo Gabriel Miró in Erasmus+ sul Lago Maggiore e in Valgrande

Ospiti del Gadda-Rossell di Gallarate, ragazzi e ragazze del 4° anno dell'IES Gabriel Miró di Orihuela hanno vissuta una settimana intensa, con attenzione all'ambiente naturale ma anche alla storia

Ies Gabriel Miró Orihuela

L’ITE-LL Gadda Rosselli di Gallarate ha accolto nei giorni scorsi gli studenti spagnoli del 4° anno dell’IES Gabriel Miró (di Orihuela, Comunità Valenciana), tra il 4 e l’11 maggio, integrandosi sia nell’ambiente familiare che accademico. La settimana di “movimento” rientra nel progetto Erasmus+ (2023-1-ES01-KA121-SCH-000119754) dell’IES Gabriel Miró, e costituisce il culmine del contatto stabilito dall’inizio del corso con lo scambio con l’Italia.

Gli insegnanti organizzatori e accompagnatori, la Sig.ra Antonella Romano e la Sig.ra Micol Medeot, dell’ITE-LL Gadda Rosselli, e la Sig.ra Gemma Ruiz e il Sig. Jose Aº Lozano, dell’IES Gabriel Miró, hanno programmato il lavoro con quattro insegnanti e venti studenti di età compresa tra 15 e 17 anni, studiando un calendario di studio vario, con integrazione di materie scientifiche e umanistiche, in cui gli aspetti teorici e pratici sono interrelati.

«Per quanto riguarda gli aspetti dell’apprendimento, si è cercato di comprendere le modalità con cui gli esseri umani si relazionano con l’ambiente in cui operano, per maturare nella conoscenza della società e del mondo che ci circonda, per rafforzare e migliorare le proprie capacità linguistico-comunicative. , espandere la propria alfabetizzazione digitale e conoscenza culturale. Socialmente, l’obiettivo di formare persone egualitarie e integrative nel nostro ambiente europeo è stato sviluppato, grazie alla convivenza e al rapporto arricchente e integrativo con il resto dei partecipanti».

Ies Gabriel Miró Orihuela

Le attività didattiche si sono sviluppate dal 5 al 10 maggio, attraverso la partecipazione ai corsi di Arte, Geografia, Lingue ed Educazione Fisica con il resto degli studenti, presentazioni preparatorie alle visite, lavori digitali in aula di co-working e attività a Gallarate, Milano, Arona, Stresa, Verbania e nel Parco Nazionale della Val Grande. Per lo sviluppo del programma formativo è stato utilizzato l’ambiente di Gallarate, per la sua situazione di area di area transito tra mondo mediterraneo e mitteleuropeo.

Ies Gabriel Miró Orihuela

«Attraverso il lavoro di gruppo, gli studenti hanno realizzato un e-Book, riflettendo sulle differenze e sulle analogie tra i nostri territori, attraverso la raccolta di osservazioni dirette. Oltre a utilizzare le e-mail aziendali e Drive del centro, i partecipanti hanno lavorato con immagini e testo in “Canva”, nonché con “worldcloud generator” come strumenti di presentazione e con una nuvola visiva di idee. Attraverso questi mezzi riprendiamo il lavoro svolto durante l’accoglienza con il nostro “diario di bordo”, per creare un libro digitale con foto e materiale audiovisivo (audio, grafica del clima, mappe, ecc…)».

Nell’ambito del nostro impegno per un viaggio sostenibile, sono stati usati il più possibile i trasporti pubblici, «come abbiamo fatto quando viaggiavamo a Milano, Arona e Stresa tramite treno e autobus di linea».

«A Milano abbiamo verificato le differenze tra il suo moderno centro direzionale distribuito attorno a piazza Gae Aulenti, e il suo centro storico incentrato su Piazza del Duomo, con una visita ai suoi interni e alle terrazze. Al Lago Maggiore si nota la vicinanza all’ambiente alpino, così diverso per ambiente e territorio da quello di Alicante. I nostri studenti hanno anche partecipato alla visita del luogo emblematico per il turismo e la storia che rappresentano le Isole Borromee, e il Palazzo situato sull’Isola Bella. Durante l’escursione attraverso il Parco Nazionale della Val Grande, abbiamo camminato tra la vegetazione del suo bosco, in un ambiente naturale, in contrasto con il paesaggio antropizzato».

Senza dimenticare che la zona della Valgrande  fu uno dei centri propulsori della resistenza partigiana ai nazifascisti, valore condiviso dell’Europa unita. La visita alla Casa della Resistenza, ricorda anche un racconto sui giornali di Orihuela, è stata occasione per fare memoria e insieme trarne valori positivi per il presente.

Ies Gabriel Miró Orihuela

Il prodotto finale della mobilità Erasmus+ sarà pubblicato sua piattaforma e-Twinnig.
Sono stati analizzati l’applicazione del lavoro e nel prodotto confluiranno diversi aspetti: la presenza antropica e la “riflessione sul concetto di conurbazione-città diffusa, nonché sulla stratificazione delle città”; l’ambiente naturale, climi, flora e fauna e registrazione dei dati meteorologici, con creazione di due climogrammi comparativi (Gallarate-Orihuela e Alicante-Milano), attraverso un foglio di calcolo, che caratterizzi il tipo di clima di ciascuna regione. Registrazione di suoni naturali. Osservazione della vegetazione (tipologie di alberi, presenza di acqua, ambiente montano, desertico, ecc…).

E ancora lo studio della morfologia del territorio, le tracce storiche intepretate anche attraverso edifici e monumenti, la valutazione e promozione del turismo.

«Per chi volesse maggiori informazioni può consultare il nostro progetto sulla piattaforma e-Twinning ESEP: “Territorio e cultura come germe della nostra identità”», a questo link (ID: 142529).

Pubblicato il 16 Maggio 2024
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