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Rifiuti pericolosi, in azione a Biella gli elicotteri della Finanza di Venegono Superiore

Batterie di automobili, accumulatori, estintori, bombole di gas, pneumatici: rifiuti secondo l'accusa stoccati in maniera illecita. Sequestro dell’intera area e di oltre 850 tonnellate rifiuti pericolosi

Le prove raccolte a terra, ma anche dal cielo, grazie agli elicofferi della sezione aerea della Guardia di Finanza di Venegono Superiore che, come di consuetudine, si spingono ben oltre i confini del Varesotto (coprono metà dell’intero arco alpino) per operazioni di supporto alle attività delle diverse componenti delle Fiamme gialle sul territorio, che ne richiedono l’intervento.

Come nel caso della recente operazione dei militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Biella, che appinto assieme ai colleghi del Reparto Operativo Aeronavale di Como hanno concluso una complessa attività di polizia ambientale che ha permesso di individuare nel Comune di Cossato (BI) un’attività di gestione di rifiuti non autorizzata, situata all’interno di un’area nella quale erano presenti numerosi cumuli di materiali di scarto e rifiuti, in violazione della normativa di cui al Decreto Legislativo n. 152/2006 (Testo Unico Ambiente).

Le indagini, intraprese nel dicembre 2023, si sono sviluppate con sorvoli effettuati dalle unità della Sezione Aerea della Guardia di Finanza di Varese, mediante i quali venivano individuate le diverse tipologie di rifiuti in evidente stato di abbandono disseminati su tutto il sito di oltre 2000 mq riconducibile ad una società esercente l’attività di commercio all’ingrosso di rottami.

Le successive attività info-investigative, svolte attraverso un continuo coordinamento tra il Gruppo Guardia di Finanza di Biella ed il citato reparto aereo, hanno permesso di riscontrare le inosservanze delle autorizzazioni sulla gestione, stoccaggio e smaltimento dei rifiuti, consentendo, tra l’altro, l’individuazione sull’intero sito di un ingente quantità di materiali pericolosi come batterie di automobili, accumulatori, estintori, bombole di gas, pneumatici. Le Fiamme Gialle, avvalendosi del supporto dei tecnici dell’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale Piemonte, hanno proceduto al sequestro dell’intera area e di oltre 850 tonnellate rifiuti pericolosi e non pericolosi, deferendo alla Procura della Repubblica di Biella il Rappresentante legale della società titolare dell’area. L’attività di servizio, svolta attraverso una stretta sinergia tra le componenti territoriali ed aeronavali del Corpo, opportunamente coordinati dall’Autorità Giudiziaria, testimonia l’impegno della Guardia di Finanza nelle attività di prevenzione degli illeciti in materia ambientale, contrastando tutte le attività illegali che compromettono l’habitat naturale

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Pubblicato il 07 Giugno 2024
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