Rapper varesino ricercato in Germania arrestato dai carabinieri a Novara
Il 38enne originario di Varese dimorava a Lesa anche se sulla carta risultava domiciliato all'estero: i carabinieri hanno osservato i suoi movimenti e hanno fatto scattare la trappola
L’hanno osservato, e hanno fatto scattare la trappola: si sentiva al sicuro sul Lago Maggiore il rapper 38enne cittadino italiano – nato a Varese – ma residente in Germania che dopo un ordine di carcerazione per scontare una pena comminatagli oltralpe si era dileguato.
Invece mercoledì attorno alle 13,30, i carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Novara, al termine di una breve ma serrata attività investigativa di tipo classico, costituita da servizi di osservazione, controllo e pedinamento, hanno rintracciato ed arrestato in Lesa G.F., classe 86, nato a Varese, attualmente domiciliato a Lesa ma di fatto da sempre dimorante in Germania dove era un conosciuto “rapper”.
Lo stesso è stato arrestato perché gravato da un mandato di arresto europeo emesso dalla Germania per una pena definitiva di 5 anni e 9 mesi per reati di rapina aggravata, istigazione a delinquere, lesioni personali volontarie, tutti reati commessi in Germania nel 2015.
L’uomo, consapevole della sentenza emessa nel 2022, aveva pensato bene di tornare a vivere in Italia nella vana speranza di sfuggire alla giustizia tedesca: è stato associato al carcere di Novara a disposizione della competente autorità giudiziaria.
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.