Dopo le richieste avanzate da Sesto Calende e Sumirago per ottenere centraline in grado di monitorare il rumore degli aerei in decollo da Malpensa, il prefetto Salvatore Pasquariello ha di nuovo convocato i 13 Comuni del Cor2 lo scorso mercoledì 24 luglio.

Oltre ai Comuni, al tavolo erano seduti anche Enav, Enac, Sea, Arpa e la Provincia di Varese con l’obiettivo di individuare possibili soluzioni e mantenere sotto la soglia di 60 db il valore dell’impatto sonoro.

La sperimentazione delle rotte in corso, riassume una nota diffusa da Cor2, proseguirà fino a ottobre 2024 e potrebbe portare a variare l’incidenza di rumore su alcuni Comuni: ciò significa che per alcuni verrà registrato un aumento, per altri una diminuzione.

Il coordinatore uscente del Cor2, Emilio Magni, ha riassunto tutti i passaggi che hanno portato al nuovo incontro riportando le varie posizioni di tutte le realtà coinvolte. Nonostante la partecipazione alla Commissione Aeroportuale sia limitata ai Comuni della prima fascia di impatto, Enav ha aperto la possibilità di una partecipazione in qualità di uditore a un rappresentante del Cor2 e ha ricordato che la responsabilità per l’installazione di centraline fuori dalla zona di prima fascia è di Arpa.

Tuttavia Arpa non posiziona strumentazione fissa ma solo temporanea (1 o 2 mesi di raccolta dati), denunciando una
mancanza di personale interno per analizzare tutti i dati. L’impatto del rumore misurato dalle stazioni temporanee di Coarezza e Nosate verrà estrapolato mediante modelli numerici che stimano l’impatto sugli altri comuni. Il numero di aerei che passano sulla rotta nord- Ovest è aumentato, ma ciò nonostante, secondo Arpa, l’impatto sonoro da loro calcolato non ha subito aumenti significativi, soprattutto nelle due località dove i Comuni vorrebbero installare nuove centraline.

Enac ha invece sottolineato che sta mettendo in atto ogni possibile misura al fine di contenere il numero dei voli notturni, facendoli decollare verso sud; questa condizione però va in deroga in meteorologiche sfavorevoli, con i decolli che si registrano verso nord.

Sea, infine, ha confermato quanto indicato e aggiunge che sta rivedendo il regime tariffario per disincentivare i voli notturni. Il Prefetto ha infine invitato le organizzazioni che ne hanno la responsabilità a verificare la possibilità di fare uno sforzo ed aggiungere le due centraline richieste alla lista di quelle da loro gestite.

Ora il nuovo Comune capofila del Cor2 è Angera e spetterà al vicesindaco Milo Manica esserne portavoce.
«L’incontro organizzato dalla prefettura – dice – raccoglie le preoccupazioni del territorio in fatto di salute umana, sicurezza pubblica e qualità ambientale, che non possono essere sacrificate in nome di un continuo
sviluppo e di profitti di poche realtà legate all’aeroporto».

E conclude: «Siamo contenti che inizi un percorso di dialogo. Faremo analisi critica della situazione informando i cittadini, che chiedono risposte sui disagi. Malpensa è una ricchezza se rispetta il territorio e se benefici e disagi sono equamente ripartiti».