L’amministrazione luinese: “La comunicazione del Comune non è dare notizie o scoop”
L'assessore Ivan Martinelli spiega: "Abbiamo il dovere di informare i cittadini soprattutto dell’ordinario e non soltanto dello straordinario"
Ivan Martinelli, assessore del Comune di Luino, fa il punto sulle scelte dell’Ente riguardo alla comunicazione, uno dei settori di sua competenza.
«Vorrei soffermarmi sull’aspetto della comunicazione istituzionale nella quale questa amministrazione sta provando ad investire e che un Comune strutturato come Luino non può trascurare. Per un Ente pubblico ‘comunicare’ non significa ‘dare notizie o scoop’. Comunicare significa attenersi ad un preciso obbligo normativo (legge 150 del 2000) che detta alle Pubbliche amministrazioni il dovere di informare i cittadini soprattutto dell’ordinario e non soltanto dello straordinario».
Ordinario, spiega Martinelli, «sono i tagli periodici dell’erba, le asfaltature, i cambi di viabilità, i consigli comunali, gli eventi, e le decisioni che si prendono con costanza nella quotidianità dell’Ente. A livello di “notiziabilità” non sono notizie. Non sono il tipico “Uomo morde cane” ma sono “Il cane mangia nella sua ciotola”».
Per questo scopo il Comune oggi si avvale di strumenti come il sito web istituzionale e l’albo pretorio online che sono l’unica fonte di informazione ufficiale (ossia con obblighi normativi es. le direttive AGID) per quanto concerne orari e chiusure.
Ad aggiungersi a questi strumenti, c’è anche la pagina Facebook del Comune, che «non ha alcun obbligo legislativo specifico per le Pubbliche Amministrazioni ma solo dettami legislativi e deontologici a livello di comunicazione pubblica; tale pagina è uno strumento ulteriore di informazione istituzionale – aggiunge Martinelli -. Inoltre, collegata al sito web comunale, c’è l’utilissima App MyLuino, strumento gratuito e di cui consiglio vivamente l’utilizzo per le grandi opportunità di interazione e informazione». L’app è scaricabile da Apple Store e Google Play.
«Ma non è tutto – continua l’assessore -. Il Comune si avvale anche di un contatto diretto con i media locali. Contatto che in questo caso combina la comunicazione istituzionale dei canali sopracitati con la comunicazione degli organi politici dell’Ente. Ossia, utilizza note stampa informative nelle quali compare il breve inciso del Sindaco o dell’assessore (a volte del consigliere) preposto alla materia e che spiega le motivazioni alla base delle scelte tecniche. Infine – conclude Martinelli – voglio sottolineare che la comunicazione istituzionale è la parola dell’Ente nella totalità, soprattutto quella degli uffici e degli organi tecnici, solo dopo arriva quella degli organi politici. Modalità totalmente slegata dalla comunicazione politica che il nostro gruppo consigliare svolge in autonomia, con mezzi propri slegati da quelli comunali. Ed è per tutto questo che la nostra amministrazione ha preferito puntare su questo tipo di operatività piuttosto che avvalersi di un portavoce del sindaco, figura per altro concepita dalla stessa legge 150 del 2000. Sono due strade diverse di comunicare le Istituzioni».
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