Continuità e collaborazioni con archeologi alla scuola Toti di Lisanza nonostante il calo di iscrizioni
Anche per il prossimo anno sarà garantita la continuità agli studenti di quarta e quinta della scuola della frazione sul lago. Da settembre la scuola potrà giovarsi del rapporto con studiosi della Statale di Milano, che avranno come sede d’appoggio delle loro attività l’ex ambulatorio medico adiacente alla scuola primaria
Nonostante il calo delle iscrizioni alla Toti di Sesto Calende, scuola primaria nella frazione di Lisanza, anche per l’anno scolastico 2024-2025 la continuità didattico-educativo-pedagogica sarà garantita per gli studenti delle classi quarta e quinta.
In uno studio di sviluppo futuro del plesso – che l’amministrazione comunale «sostiene e per il quale sta già collaborando con l’Istituzione scolastica» – a partire da settembre la scuola potrà giovarsi del «proficuo rapporto» con il gruppo di archeologi e studiosi dell’Università degli Studi di Milano, che, per consentire la realizzazione e il coordinamento del laboratorio di scavi in area Oratorio di San Vincenzo, avranno come sede d’appoggio delle loro attività l’ex ambulatorio medico adiacente alla scuola.
«Questo impegno – commenta l’amministrazione – testimonia la dedizione nel fornire un’educazione di qualità, nel mantenere un ambiente scolastico stabile e familiare per i nostri bambini, nel supportare le famiglie e nel valorizzare il percorso educativo dei nostri giovani cittadini».
Nella visione dell’Amministrazione, che auspica «che le scuole diventino luoghi aperti al territorio e che il territorio entri a far parte delle scuole stesse» – la Scuola di Lisanza potrebbe infatti porsi come uno dei punti di cultura diffusa che possono animare il territorio sestese.
Inoltre, nel corso della settimana appena trascorsa, la Giunta Comunale ha deliberato, per la Scuola Primaria Toti di Lisanza, una significativa modifica delle “Modalità organizzative e attuative del servizio post-scuola”, servizio fondamentale per garantire
l’offerta Formativa e il supporto alle famiglie.
«Considerato l’imminente inizio del nuovo anno scolastico e per assicurare il mantenimento del servizio, riconosciuto per la sua importante funzione socio-educativa – conclude l’amministrazione -, si è reso necessario ridurre la soglia minima di iscrizioni, che passa quindi da 8 a 5 alunni, in modo da consentire l’attivazione del servizio, vista la diminuzione complessiva degli iscritti nel plesso di Lisanza.
Esaminate le richieste e verificato il raggiungimento delle soglie minime, il servizio post-scuola, per l’anno scolastico 2024-25, sarà attivo nei plessi Matteotti, Toti e Ungaretti».
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