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Comunità Energetica Rinnovabile del Luinese: aperte le adesioni

Buone notizie anche per l'aumento delle CER in Lombardia, a cui si aggiunge la recente deliberazione della Giunta Regionale che prevede contributi a fondo perduto anche per i Comuni con una popolazione superiore ai 5.000 abitanti

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Il 27 giugno scorso il Comune di Luino e l’ANPCI, l’Associazione Nazionale Piccoli Comuni d’Italia, hanno costituito la Comunità Energetica Rinnovabile del Luinese che, grazie al supporto del Tavolo per il Clima di Luino, sta muovendo i suoi primi passi per raccogliere le adesioni.

Possono partecipare alla Comunità Energetica Rinnovabile del Luinese persone fisiche, piccole e medie imprese (PMI), enti territoriali e autorità locali, ivi incluse le Amministrazioni comunali, enti di ricerca e formazione, enti religiosi, enti del terzo settore e di protezione ambientale, purché abbiano un punto di connessione alla rete elettrica di bassa tensione alimentata dalla cabina primaria di Creva di Luino che comprende, oltre al Comune di Luino, anche i Comuni di Maccagno con Pino e Veddasca, Tronzano Lago Maggiore, Agra, Dumenza, Curiglia con Monteviasco, Germignaga, Brezzo di Bedero, Montegrino Valtravaglia, Brissago Valtravaglia, Porto Valtravaglia, Mesenzana, Castelveccana e Cremenaga.

Le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) rappresentano un innovativo modello di generazione distribuita dell’energia elettrica in quanto permettono di consumare e condividere localmente l’energia elettrica prodotta da impianti a fonte rinnovabile, appartenenti ai membri della Comunità stessa, con l’obiettivo di fornire benefici ambientali, economici e sociali ai propri membri e alle aree locali in cui opera la Comunità.

Possono far parte della Comunità Energetica Rinnovabile gli impianti a fonte rinnovabile (ad esempio gli impianti fotovoltaici) che vengono allacciati alla rete successivamente alla data di costituzione della CER; nel caso del luinese quindi dopo il 27 giugno 2024.  I membri della Comunità Energetica che allacceranno impianti ubicati in Comuni inferiori ai 5.000 abitanti, potranno richiedere un contributo in conto capitale (a fondo perduto), a valere sulle risorse del PNRR, nella misura massima del 40% delle spese ammissibili per la costruzione di impianti di produzione da fonte rinnovabile, presentando domanda entro il 31 marzo 2025.

Questa misura è alternativa alla detrazione fiscale del 50% attualmente in vigore. Per il Comune di Luino, che supera il limite di 5.000 abitanti, sarà possibile fruire di una misura approvata il 5 agosto dalla Giunta di Regione Lombardia, volta a finanziare impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili negli edifici pubblici appartenenti a Comuni con una popolazione superiore ai 5.000 abitanti e messi a disposizione della Comunità Energetica Rinnovabile di cui il Comune è membro.

Si tratta di una misura del valore di 27.750.000 € nel triennio 2025-2027, che utilizza i fondi del Programma Regionale Lombardo del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale/PR FESR 2021-2027. Il contributo a fondo perduto stanziato da questa misura rientra nel limite previsto dalla norma nazionale del massimo del 40% delle spese ammissibili. Il prossimo settembre la Direzione Regionale Enti locali, Montagna e Risorse Energetiche della Regione emanerà il decreto con tutte le specifiche riguardanti la misura.

È quindi una buona notizia per la Comunità Energetica Rinnovabile del Luinese. Nel mese di settembre il Tavolo per il Clima organizzerà a Luino due incontri pubblici per illustrare alla popolazione i benefici delle Comunità Energetiche, le modalità di iscrizione alla CER del Luinese e di fruizione del contributo per chi abita in Comuni sotto i 5.000 abitanti. Chi desidera ricevere ulteriori informazioni può scrivere alla Segreteria del Tavolo per il Clima di Luino all’indirizzo: segretavclima.luino.va@gmail.com.

Pubblicato il 09 Agosto 2024
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