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Brovelli: “La posa dei nuovi cestini ad Angera non va nella direzione auspicata”

Il consigliere di minoranza: "I nuovi bidoni per la raccolta sono carenti sulla differenziata. Non condividiamo la modalità di comunicazione scelta dall'amministrazione per cercare di risolvere il problema"

marco brovelli angera a come angera

Cestini stracolmi e rifiuti abbandonati per terra sul lungolago di Angera. Un problema che si ripresenta soprattutto nei weekend e nei giorni di maggiore affluenza, nonostante l’introduzione di nuovi punti raccolta da parte dell’amministrazione comunale come è stato sottolineato nei giorni scorsi dal vicesindaco Milo Manica.

Sulla questione è intervenuto anche il consigliere di minoranza di A come Angera, Marco Brovelli, che critica in sostanza la modalità di comunicazione e le scelte della maggioranza in questo ambito: «Con un’interrogazione trattata nell’ultima seduta consiliare (del 31.07.2024), il nostro Gruppo Civico aveva trattato la questione della posa dei nuovi cestini sul territorio comunale rappresentando come gli stessi fossero carenti della raccolta differenziata. La risposta fornita dall’Assessore delegato è per grandi linee quanto contenuto nelle dichiarazioni del Vice Sindaco, senza che ciò abbia eliminato le nostre perplessità iniziali. Innanzitutto appaiono fuori luogo sia il metodo della comunicazione utilizzata che i rimedi con cui si intenderebbe diminuire il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti all’interno dei cestini stradali”.

“Da un lato – prosegue Brovelli – si continua giustamente a decantare e a pubblicizzare il territorio della nostra Comunità e tutte le iniziative culturali del caso, salvo poi far passare il messaggio del tutto negativo per cui Angera sia soltanto immondizia e rifiuti. E allora come sempre i numeri sono quelli che rappresentano meglio la verità e lo stato di salute della nostra Città in materia di raccolta differenziata; dati incontrovertibili certificati che invece ci raccontano di un’altra realtà. Il nostro Ente negli ultimi anni ha aumentato la percentuale di differenziazione dei rifiuti raggiungendo nell’anno 2023 oltre il 90%, risultando così uno dei migliori della Provincia di Varese. Un balzo di circa 20 punti che ci deve spronare a fare ancora meglio. Non possiamo invece non manifestare il nostro scetticismo poiché la posa dei nuovi cestini sembra non andare nella direzione auspicata, risultando oltremodo asincrona rispetto ai proclami della maggioranza consiliare. Se si vuole aumentare il senso di civiltà occorre anche fornire gli strumenti adatti e i cestini della raccolta differenziata ne sono un fulgido esempio che, dovrebbe interessare in primo luogo tutti gli edifici pubblici della nostra Città. Per quanto riguarda poi la repressione degli eventuali illeciti amministrativi ci pare di ricordare che il nostro Ente sia già in possesso degli strumenti all’uopo previsti e che, le ispezioni in ambito ambientale trovano ampio spazio e regolamentazione nelle leggi vigenti in materia. Come sempre questo gruppo si rende disponibile a sostenere tutte quelle iniziative concrete per il benessere dei nostri cittadini ma, nel caso di specie, facciamo fatica a condividere le modalità e i contenuti enunciati».

Pubblicato il 16 Agosto 2024
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