“Facciamo a Luino un museo all’aperto dedicato a Piero Chiara“
La chiacchierata con Furio Artoni, conigliere comunale che ha presentato una mozione: “A Londra si inventano la casa di Sherlock Holmes, noi in città abbiamo un patrimonio”
«Vado a Londra in vacanza e mi metto in fila per la ricostruzione dello studio di Sherlock Holmes (rifatto, nulla di originale). Tra me e me penso: “E noi? Avremmo la possibilità di un vero e proprio museo a cielo aperto nei luoghi di Piero Chiara». Certo, il romanziere de La Spartizione, o La stanza del Vescovo non è conosciuto al mondo quanto Sir Arthur Conan Doyle padre di penna del più famoso investigatore privato di tutti i tempi, ma la chiacchierata con l’avvocato Furio Artoni sulla soglia di un’aula di giustizia, ben sintetizza il contenuto di una mozione recentemente presentata al consiglio comunale di Luino per realizzare un autentico museo a cielo aperto dedicato al celebre romanziere del Verbano.
«Una mozione semplice, diretta, senza fronzoli. La necessità di dare uno spazio che merita uno scrittore che ha portato il cinema a Luino ed ha trasformato i Luinesi in protagonisti di storie. Si, perchè chi come me ha i genitori di Luino, sa bene che le storie raccontate da Chiara prendevano spunto da personaggi realmente vissuti a Luino. Ed allora ecco che prendendo spunto dai romanzi e dai natali di Piero Chiara, mi è sorta l’idea di dare lustro ad una via di Luino dove è nata in tutti i sensi la storia».
Quale via? «Via Cavallotti. Oggi è una via del centro storico che soffre per l’isolamento dal centro, ma che è tenuta in alta considerazione dai commercianti che la popolano e che con le loro iniziative cercano di illuminarla con il giusto tributo».
Da qui l’idea, trasposta in mozione, «di trasformare la via Cavallotti in un museo permanente all’aperto. Arricchire la via non solo con manifesti e locandine dei film, ma anche riproducendo con statue a grandezza naturale lungo la via i personaggi impersonati dagli attori nei film tratti dai vari romanzi. Non dimentichiamo i Luinesi che hanno recitato nei film Sarah Maestri, Eliana Miglio. E poi gli altri attori Ugo Tognazzi ecc».
Il percorso tocca i luoghi noti della città chiariana: «Dal Caffè Clerici, luogo di partenza, anche metaforico dei romanzi di Chiara, la strada si svilupperebbe verso via Cavallotti con la collaborazione dei commercianti del luogo creando un’atmosfera dove il cittadino luinese ed anche il turista potrebbe trovarsi a tu per tu con alcuni dei protagonisti delle storie di Piero Chiara. Un’attrazione turistica ed anche un momento per far ricordare ai Luinesi la loro storia anche se con risvolti picareschi come si conviene ad una cittadina di provincia. Luino ha delle peculiarità uniche ha dato i natali non solo a Chiara e Sereni, ma anche ad attori e comici Francesco Salvi, Massimo Boldi, Francesco Pellicini, Nanni Svampa, Dario Fo. Perché non celebrare anche questi personaggi nelle dovute maniere».
«Il sottoscritto con il mio gruppo sta elaborando un progetto anche per questi attori e comici che debbono avere un giusto riconoscimento anche sostanziale dalla nostra città. Su questo ci sono lavori in corso.. Un tributo a quei Luinesi attori e comici che sono legati alla nostra comunità», conclude Artoni.
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