Quantcast

A Luino parte “In Trattoria con il CFP” per i residenti della Fondazione Comi

Un'iniziativa di solidarietà e convivialità che unisce giovani e anziani inserita nel progetto "Im.patto - CibiAmoLuino". A partire dal 24 ottobre e per una volta al mese, i residenti del Comi potranno gustare piatti tipici della tradizione lombarda, preparati dagli allievi del CFP

generica

Il progetto “Im-patto” di Nova Coop nasce a Luino nel 2023 con la denominazione “CibiAmoLuino” e con tante attività portate avanti dai suoi partner: la Comunità Operosa Alto Verbano, Fondazione Mons. Comi, Cooperativa Lotta all’emarginazione, Caritas di Luino, Chiesa Metodista di Luino, Fondazione Asilo Mariuccia, Agenzia Formativa di Luino (CFP) e Assessorato alle Politiche Sociali e Giovanili del Comune di Luino.

Nell’ambito della pianificazione delle attività di “Im.patto – CibiAmoLuino” per l’autunno 2024, sta partendo il progetto “In Trattoria con il CFP”, un interessante momento di incontro intergenerazionale tra i giovani del corso “Cuochi e Sala bar” del CFP e i residenti della Fondazione Mons. Comi.

Uno degli aspetti fondamentali che è emerso dai racconti del libro “Ricette in pentola”, scritto dalle nonne della Fondazione Mons. Comi, è la convivialità che può nascere intorno al cibo anche grazie all’ambiente in cui questo cibo si consuma e quanto il momento del pasto possa agire sullo sviluppo di relazioni particolarmente appaganti per un anziano malato di Alzheimer. Per questo motivo la scienza sta considerando sempre di più l’ambiente come parte della terapia di un malato di Alzheimer, perché capace di stimolare la curiosità e l’interesse, agendo sulla cognitività.

Durante la ristrutturazione del Nucleo Alzheimer, per creare il Polo per la Cura delle Demenze, si è tenuto conto di queste considerazioni e si è progettato uno spazio che riproduce l’ambiente della “trattoria”, tipico del nostro territorio.

Una volta al mese, i ragazzi del CFP prepareranno un pranzo con menù stagionali e lo serviranno ai residenti del Nucleo Alzheimer. Si inizia il 24 ottobre con il primo pranzo a base di polenta e bruscitt, una ricetta tipica della tradizione lombarda ed in particolare del Varesotto. È un piatto unico, ricco e saporito, ideale per la stagione invernale, realizzato originariamente con ingredienti poveri e di recupero. In dialetto bustocco il termine bruscitt significa “briciole” e in questa ricetta fa riferimento alla dimensione della carne, tritata in piccoli pezzetti. Il bruscitt viene preparato con diverse parti del manzo e arricchito con vino e semi di finocchio, il tutto accompagnato con una buona polenta di farina di mais, perfetta da mischiare con il sugo. In alternativa vi sarà anche dello spezzatino e gorgonzola.

Sarà un momento importante di stimolazione sensoriale, in particolare del gusto e dell’olfatto, che porterà i residenti del Nucleo Alzheimer a evocare ricordi ed emozioni grazie anche al clima di convivialità che verrà creato tra giovani e anziani. Questa esperienza sarà proposta anche ai residenti della R.S.A. del Mons. Comi. Gli ingredienti per il pranzo sono forniti da Nova Coop e ritirati direttamente dai ragazzi del CFP.

Il crowdfunding continua!

Aiutaci ad attrezzare lo spazio centrale di Materia, la nuova sede di VareseNews.

Scopri come aderire e far parte di questo sogno

Pubblicato il 22 Ottobre 2024
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore