Con Milù e la musicoterapia nuove esperienze all’Alzheimer Cafè di Villa Hussy a Luino
Quest'anno il progetto si è arricchito con un dolce cagnolino, una musicoterapista ed una pet therapist che svolgono le loro attività affiancate all’educatrice e ai volontari
Il progetto dell’Alzheimer Cafè di Luino ha avuto inizio a settembre 2023 nella splendida Villa Hussy, per far fronte al crescente bisogno dei famigliari, che accudiscono un malato di Alzheimer a casa, di avere un sostegno e un conforto per affrontare la malattia del proprio caro. Gli incontri si svolgono con cadenza quindicinale tutti i lunedì dalle 15 alle 17. Questi momenti sono rivolti in particolare ai caregiver che si occupano dei loro famigliari e che partecipano ad un gruppo di auto mutuo aiuto moderato da una psicologa e in contemporanea le persone malate di Alzheimer si ritrovano a svolgere attività ed esperienze di vario tipo, rivolte soprattutto alla socializzazione tra i partecipanti.
Quest’anno l’esperienza si è arricchita di alcuni professionisti, una musicoterapista ed una pet therapist, che svolgono le loro attività affiancate all’educatrice e ai volontari che, immancabili e numerosi, sono sempre presenti ad ogni incontro.
«La vita emotiva di un malato di Alzheimer è sempre attiva – spiegano l’educatrice Francesca Carsana e la pet therapist Margherita Parolin – La memoria si va sfilacciando ma il meraviglioso potere delle emozioni resta intatto. La collaborazione con Animaltouch Pet Therapy permette alle persone coinvolte nel progetto dell’Alzheimer Cafè di incontrare Milù, un simpatico setter inglese. Il contatto con il cane offre attimi di stimolazione sensoriale e vicinanza affettiva senza timore di giudizi o pregiudizi, ma con spontaneità. Attraverso carezze, coccole e molteplici attività, con Milù riaffiorano ricordi, ricchi di emozioni, legati ad esperienze personali con il proprio animale domestico. Il 23 settembre, nel primo incontro all’ingresso in Villa Hussy, Milù è stata subito accolta calorosamente da tutti con sguardi illuminati e volti sorridenti».
L’esperienza dell’Alzheimer Cafè si inserisce in una sempre maggiore attenzione che la Fondazione Mons. Comi sta dedicando alla lotta contro l’Alzheimer: il 21 settembre è stato inaugurato il Polo per la Cura delle Demenze che porterà molte innovazioni nella cura di questa malattia.
Per partecipare all’Alzheimer Cafè, sia come famigliari che come volontari, si può contattare l’Ufficio Accoglienza della Fondazione Mons. Comi chiedendo di Isabella Santulli (tel.0332/542345; mail: i.santulli@fondazionecomi.it) che coordina il progetto.
«Orhan Pamuk, nel suo romanzo “Il libro nero”, scriveva: “Quando il giardino della memoria inizia a inaridire si accudiscono le ultime piante e le ultime rose rimaste con un affetto ancora maggiore. Per non farle avvizzire, le bagno e le accarezzo dalla mattina alla sera: ricordo, ricordo, in modo da non dimenticare” – concludono Francesca Carsana e Margherita parolin – Aspettiamo con entusiasmo l’inizio della musicoterapia e invitiamo tutti coloro che sono a contatto con il mondo dell’Alzheimer a partecipare ai nostri incontri all’Alzheimer Cafè di Villa Hussy».
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.