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Il piano per riportare la trota marmorata nel Lago Maggiore

4mila uova sono state immesse dai volontari del Comitato Bandiera Blu nel Lago Maggiore: "L'immissione di uova garantisce una maggiore sopravvivenza e una crescita più rustica"

trota marmorata rilascio pesci

Con l’immissione di circa 4.000 uova embrionate di trota marmorata ha preso avvio il programma di ripopolamento di questo pregiato salmonide. L’iniziativa, organizzata dai volontari del Comitato Bandiera Blu, si è svolta a Cerro con la preparazione di appositi nidi artificiali per accogliere le uova.

Le operazioni di semina sono state seguite con attenzione dal personale di vigilanza provinciale e dai rappresentanti della FIPSAS di Varese. Il percorso produttivo per il 2024-2025 è iniziato presso l’impianto gestito dall’ASD Pescatori Alto Verbano di Maccagno, dove è stata effettuata la fecondazione artificiale delle uova. Successivamente, le uova sono state trasferite all’incubatoio ittico di Laveno Mombello, dove i volontari del Comitato le hanno accudite per 40 giorni fino allo stadio di uovo embrionato, ideale per l’immissione.

Secondo recenti studi, l’immissione di uova embrionate in nidi artificiali garantisce una maggiore sopravvivenza e una crescita più rustica rispetto all’introduzione di avannotti, avvicinandosi alle dinamiche naturali della riproduzione. A partire dal 2025, il programma di ripopolamento sarà monitorato dall’ittiologo Dr. Fabrizio Merati, che valuterà l’efficacia delle diverse tecniche di immissione nel ruscello vivaio allestito nel comune di Laveno Mombello.

“Ci auspichiamo che questi sforzi, condotti interamente su base volontaria, contribuiscano alla ripresa della popolazione di trota marmorata nelle nostre acque”, hanno dichiarato i responsabili del Comitato Bandiera Blu. La trota marmorata o trota padana è un importantissimo endemismo del distretto padano, attualmente in pericolo critico di estinzione, presente al mondo solo in parte del bacino del Po ed in pochi corsi idrici sloveni e croati tributari del Mar Adriatico. Questo colosso delle nostre acque dolci può raggiungere e superare i 10 kg di peso ed il metro di lunghezza.

Pubblicato il 12 Gennaio 2025
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