Molto più di un sentiero e una strada uniscono Orino e Castello Cabiaglio
Dieci consiglieri comunali di Castello Cabiaglio e Orino e i sindaci Marco Galbiati e Federico Raos si sono dati appuntamento a Materia per riflettere sul presente e il futuro della loro comunità
![Generico 03 Feb 2025](https://www.varesenews.it/photogallery_new/images/2025/02/generico-03-feb-2025-1813410.610x431.jpg)
Una volta erano quattro amici al bar la base per una canzone da canticchiare. Loro invece erano tre volte tanti, con dieci consiglieri comunali e due sindaci. Marco Galbiati e Federico Raos si sono dati appuntamento a Materia con un nutrito gruppo di amministratori di Castello Cabiaglio e Orino.
Un incontro informale con il nostro direttore Marco Giovannelli per riflettere insieme sulla vita delle comunità a distanza di alcuni mesi dal voto. Per Galbiati l’impegno civico è parte della sua esperienza umana e politica, per Raos c’è invece tutta la novità della prima volta. Le due comunità hanno tanti punti in comune: il numero degli abitanti (entrambi sono ben sotto i mille), le caratteristiche morfologiche, alcune tradizioni, ma soprattutto la bellezza della posizione geografica in alta Valcuvia e alle pendici del massiccio del Campo dei Fiori.
Tre ore di riflessioni a ruota libera partendo dai programmi elettorali, ma soprattutto dalla voglia comune di guardare avanti e credere nel mandato che gli abitanti dei paesi hanno dato per governare i prossimi cinque anni. Sono emersi diversi aspetti legati alla vita quotidiana ma anche al bisogno di pensare allo sviluppo per poter offrire opportunità alle persone che vogliono vivere in un’area interna a volte difficile. Esistono infatti problemi di collegamento, ma soprattutto di servizi. Le scuole sono fuori dai borghi, ad Azzio per Orino e Brizio per Castello Cabiaglio che pure ha un asilo nido e una materna. Il bisogno di cura a partire dalle piccole cose si lega all’esigenza di condividere la vita amministrativa per far sentire partecipi le persone.
![Generico 03 Feb 2025](https://www.varesenews.it/photogallery_new/images/2025/02/generico-03-feb-2025-1813407.610x431.jpg)
“Quanto successo stamattina, con una persona che si è infortunata in montagna e ha avuto bisogno di assistenza, è l’esempio dell’impegno del primo cittadino. – Federico Raos ha coordinato i primi soccorsi – I cittadini ci chiedono di avere la massima attenzione al territorio. Ci tengono ad avere un bel paese e in questi mesi abbiamo affrontato questioni molto concrete come la pulizia del cimitero e delle strade. In questo, insieme con gli addetti comunali, ci aiuta un volontario che si sta impegnando per la comunità”.
L’attenzione ai comuni delle aree interne arriva a singhiozzo e il governo centrale ha una politica sempre più restrittiva nei confronti delle amministrazioni periferiche. “Quando ho iniziato a impegnarmi nell’amministrazione vent’anni fa, da Roma arrivavano 240mila euro. Ora sono 80mila e se non avessimo le imposte locali non riusciremmo a fare niente. – A parlare è Marco Galbiati, sindaco di Castello Cabiaglio – Ci impegniamo anche con i bandi e siamo capofila di un progetto importante che porta buone risorse economiche e ci permetterà di realizzare una infrastruttura di mobilità con un sentiero più in basso dell’attuale 310 che verso Brinzio ha troppo dislivello. A quel punto sarà un beneficio per tutto l’anello sotto il Campo dei Fiori”.
L’incontro ha avuto risvolti interessanti anche rispetto alle prospettive che le amministrazioni si possono dare al di là della quotidianità. C’è sempre maggiore attenzione al turismo lento che cerca ambienti di qualità e la Valcuvia ha tutti gli ingredienti per avere un vero sviluppo. Ci sono sempre più proposte di case per le vacanze, ma anche per gli affitti brevi tipici per i turisti. Si tratta di costruire senza troppi investimenti dei prodotti credibili e usufruibili. Nella speranza poi che vengano promossi anche dalle tante iniziative che si stanno muovendo sui territori. Questo a partire dalle varie proposte outdoor che stanno nascendo sul territorio.
È stato un inizio di confronto per cooperare insieme e nei prossimi mesi si potrebbero vedere anche primi frutti concreti a partire dalle valorizzazioni di spazi, proposte e storie locali insieme con la nascita di una comunicazione congiunta che cerchi di raggiungere tutti, abitanti locali e anche oltre.
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