Migranti a Fornasette, la maggioranza di Luino: “Pellicini si rivolga al Governo”
Il gruppo di maggioranza "Proposta per Luino" interviene sul caso dell’accoglienza dei richiedenti asilo nell’ex caserma dei Carabinieri: "Decisione imposta da Roma"
![generica](https://www.varesenews.it/photogallery_new/images/2025/02/generica-1814880.610x431.jpg)
Dopo le recenti polemiche e le richieste di chiarimenti avanzate sull’utilizzo dell’ex caserma dei Carabinieri di Fornasette come centro di accoglienza per richiedenti asilo, il gruppo di maggioranza “Proposta per Luino” ha deciso di intervenire per fare chiarezza sulla vicenda.
«Auspichiamo che il deputato Andrea Pellicini porti il suo contributo al Ministero affinché si riveda la normativa – esordiscono dalla maggioranza luinese -. Accogliamo la preoccupazione di molti cittadini italiani e svizzeri in merito al centro di accoglienza di Fornasette per persone richiedenti asilo ma crediamo sia importante fare alcune riflessioni. In primo luogo vogliamo ricordare a tutti che i richiedenti asilo sono persone che fuggono da situazioni di conflitto e persecuzioni. Offrire loro un luogo sicuro non è solo un atto di umanità ma può anche arricchire la nostra comunità. In secondo luogo, come già comunicato dal sindaco Enrico Bianchi, alla stampa locale, tutto ha inizio con un’ordinanza del Ministero degli interni che ha sollecitato tutte le prefetture d’Italia a indicare luoghi dove poter ospitare queste persone».
Il Comune chiarisce inoltre che «non essendoci strutture utilizzabili, nella disponibilità del Comune di Luino, la Prefettura ha individuato beni di proprietà demaniale e in attuale stato di abbandono come la ex caserma dei carabinieri a Fornasette. In applicazione a quanto richiesto dal Ministero dell’Interno è stato comunicato direttamente dalla Prefettura, l’arrivo nei prossimi mesi dei migranti. Nella stessa comunicazione è stato reso noto che è già stata individuata, tramite bando, la cooperativa che si occuperà di gestire la struttura e avrà il compito di creare una rete positiva con le molte realtà sul territorio che operano già sull’integrazione e l’inclusione. Con lo scopo che queste attività vengano svolte nel modo più proficuo possibile, chiediamo espressamente all’onorevole Pellicini che si faccia portavoce presso la sua maggioranza di Governo, per modificare l’attuale normativa in materia di integrazione in quanto attualmente lontana dai bisogni di chi con queste persone lavora quotidianamente. E’ imbarazzante verificare che amministratori molto vicini (o che addirittura rappresentano i partiti di Governo) fingano di non conoscere questa realtà per meri scopi propagandistici fomentando paure e timori.
Se consiglieri di minoranza ritengono necessario convocare un Consiglio Comunale straordinario su questo tema hanno i numeri e la possibilità per richiederlo. Auspichiamo che queste considerazioni possano contribuire a una discussione più equilibrata e aperta sulla tematica».
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.