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Giocattolo sospeso, i doni natalizi raccolti in Regione Lombardia ai bimbi dei centri antiviolenza e delle case rifugio

"E’ una testimonianza tangibile di quanto sia generosa la nostra gente. I lombardi non si dimenticano mai di chi è meno fortunato o sta passando un momento di difficoltà", commenta il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana

Generico 17 Feb 2025

Per i bimbi di CAV e Case rifugio è di nuovo Natale. Sono stati consegnati i doni raccolti a Palazzo Lombardia durante l’iniziativa ‘Giocattolo sospeso’ organizzata lo scorso dicembre. Regali raccolti anche grazie alla generosità dei dipendenti regionali, sono stati consegnati ai rappresentanti di diversi Centri Anti Violenza e Case rifugio del territorio che li distribuiranno ai loro piccoli ospiti.

«Ancora una volta – ha dichiarato il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, presente alla cerimonia di consegna – i cittadini lombardi dimostrano di avere un grande cuore. Anno dopo anno, il raccoglitore che installiamo a dicembre all’ingresso principale del nostro palazzo per fare in modo che chiunque possa lasciare un giocattolo come gesto di solidarietà, raccoglie adesioni sempre maggiori. E’ una testimonianza tangibile di quanto sia generosa la nostra gente. I lombardi non si dimenticano mai di chi è meno fortunato o sta passando un momento di difficoltà. A loro, e in particolare ai dipendenti della Regione, va il nostro plauso e ringraziamento».

Ognuno di questi giocattoli, ha sottolineato il governatore, «ci racconta un gesto di solidarietà, reso ancora più bello dal fatto che si tratta di donazioni anonime. Quest’anno abbiamo voluto dare questi doni ai CAV e alle Case rifugio del territorio, sperando possano portare un sorriso ai bimbi che insieme alle loro mamme stanno affrontando il non semplice percorso di fuoriuscita da situazioni di violenza di genere».

Sulla stessa lunghezza d’onda l’assessore regionale alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità Elena Lucchini: «La consegna degli oltre 300 giochi raccolti con la tradizionale iniziativa del ‘Giocattolo sospeso’ alle rappresentanti degli Enti gestori dei Centri Antiviolenza testimonia l’attenzione e la centralità che per Regione Lombardia rivestono le politiche di prevenzione e contrasto alla violenza di genere. Con questo piccolo gesto – ha detto Lucchini – abbiamo voluto esprimere la nostra riconoscenza alle strutture che con competenza e dedizione accolgono le donne vittime di violenza e i loro figli minori».

«I Centri Antiviolenza – ha aggiunto Lucchini – spesso offrono, infatti, anche una concreta tutela della maternità e dell’infanzia e garantiscono un adeguato accudimento dei piccoli, con questi giocattoli speriamo di rendere questi luoghi ancora più accoglienti».

Soddisfazione anche da parte di Assogiocattoli, partner dell’iniziativa: «Siamo felici di questa collaborazione con Regione Lombardia. Questo progetto è nato nel 2021 e sta crescendo di anno in anno, pensando sempre alle esigenze dei bambini più bisognosi», ha dichiarato il vicepresidente di Assogiocattoli Massimo Giovenzani.

Pubblicato il 18 Febbraio 2025
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