Un’operazione della guardia di finanza di Luino e Varese ha portato al sequestro di oltre 240.000 euro tra immobili, automezzi e conti correnti, riconducibili a un’impresa edile con sede a Induno Olona. L’azienda, secondo le indagini della Compagnia di Luino, avrebbe sfruttato il Superbonus 110% per ottenere crediti d’imposta su lavori di ristrutturazione mai eseguiti o solo parzialmente realizzati, relativi a immobili privati nel comune di Maccagno con Pino e Veddasca.
L’inchiesta, coordinata dalla Procura della Repubblica di Varese, ha rivelato come l’impresa abbia generato crediti fittizi per beneficiare indebitamente delle agevolazioni fiscali previste dal “D.L. 34/2020“ quello che introduceva il Supervonus al 110% per rispondere alla crisi economica dovuta alla pandemia. Le verifiche hanno anche accertato che i lavori risultavano iniziati prima delle autorizzazioni di legge, al solo scopo di accedere ai benefici.
Il sistema fraudolento si è avvalso della complicità di due tecnici abilitati, che hanno asseverato falsamente l’esecuzione dei lavori e inviato all’ENEA la documentazione richiesta per la certificazione degli interventi.
Grazie all’analisi dei flussi finanziari e alla perquisizione di documentazione contabile e informatica, le Fiamme Gialle hanno evidenziato che i profitti illeciti venivano reinvestiti nella stessa attività imprenditoriale. Il Tribunale di Varese ha quindi disposto il sequestro preventivo per equivalente, condividendo la necessità di vincolare i beni per fermare la condotta illecita e tutelare l’interesse pubblico.
Nell’ambito dell’inchiesta sono state segnalate quattro persone: gli amministratori della società e i due tecnici, accusati rispettivamente di emissione di fatture false e false attestazioni. È stata inoltre accertata la responsabilità amministrativa della società secondo il D.Lgs. 231/2001.
L’operazione dimostra l’attenzione della Guardia di Finanza e della magistratura nella lotta alle frodi fiscali, con azioni mirate per bloccare gli illeciti arricchimenti e garantire che le risorse pubbliche destinate a famiglie e imprese vengano utilizzate correttamente.
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