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“Pi-po-pa”: al suono del corno l’Autopostale tocca un nuovo record con 183 milioni di passeggeri

Il famoso "corno a tre toni" ha compiuto cento anni. Un servizio che è un simbolo: la capacità del sistema di trasporto pubblico elvetico di raggiungere anche il più piccolo paese, in collaborazione con la ferrovia

autopostale

Con il suo tipico giallo e la mitologica tromba tritonale (Pi-po-pa) è un vero simbolo della Svizzera. Parliamo dell’AutoPostale, il servizio di trasporto pubblico che raggiunge anche le più piccole località elvetiche.

Un servizio che nel 2024 ha registrato un nuovo record: 183 milioni di persone hanno utilizzato i 2300 autopostali come mezzo di trasporto. Il che significa che l’azienda ha trasportato mezzo milione di passeggeri al giorno.

Il 2024 è stato un anno significativo anche per altri traguardi da festeggiare: la messa in esercizio di ulteriori veicoli elettrici e il centenario del corno postale.

Lo scorso anno gli autopostali hanno fatto il giro del mondo 3500 volte, quasi dieci volte al giorno, percorrendo complessivamente 140 milioni di chilometri (2023: 136 milioni). La rete delle linee si estende per 17’689 km (18’322).
Nell’utilizzo dei bus si è registrato un vero e proprio record e un netto aumento: 183 milioni di persone hanno viaggiato in autopostale, il 4,9% in più rispetto all’anno precedente. L’incremento maggiore della domanda si è registrato nel settore del tempo libero. In tutta la Svizzera gli autopostali hanno servito 950 linee (969) e collegato 11’339 fermate. Fino ai più piccoli villaggi e località montane, come – tanto per fare un paio di esempi – la valle Onsernone o il Passo del Sempione.

AutoPostale conta 3438 lavoratori e lavoratrici (3264) in 2937 impieghi a tempo pieno (2784). Le passeggere e i passeggeri hanno valutato la qualità del servizio come l’anno precedente, con un punteggio di 78 su 100.

L’elettrificazione della flotta

Alla fine del 2024, 42 dei circa 2300 autopostali erano dotati di motore interamente elettrico e in totale avevano percorso quasi 2 milioni di chilometri a emissioni zero. Un terzo degli autopostali elettrici era in circolazione nei Grigioni, nella Signoria Grigionese e nella regione Surselva. Nel 2025 nasceranno le più grandi reti con autopostali elettrici nella Svizzera romanda: a Sion, Moudon e Gland ne entreranno in funzione una trentina. F

lotte composte da nuovi autopostali elettrici saranno introdotte quest’anno anche nella Comunità dei trasporti di Zurigo, a Gelterkinden, Interlaken,
Wildhaus e a Bellinzona. Entro il 2035 AutoPostale convertirà all’elettrico tutta la sua flotta.

Cento anni di corno postale: un anniversario di una certa risonanza

Il corno postale è in uso dal 1924.
Nel 2024, AutoPostale ha festeggiato la cifra tonda con una serie di iniziative che hanno registrato una grande partecipazione di pubblico.

Uno dei momenti clou è stato l’evento “Corni postali all’unisono” del 17 luglio, quando tutto il personale conducente che quel giorno era alla guida di un autopostale dotato di corno a tre suoni l’ha fatto suonare contemporaneamente.

Che il marchio sonoro di AutoPostale sia un patrimonio culturale svizzero è stato dimostrato dai concorsi aperti al pubblico: cinquecento bambini hanno partecipato da ogni angolo del Paese con i loro disegni colorati e numerosi adulti hanno inviato ad AutoPostale le loro creazioni ispirate al famoso suono «Pi-Po-Pa».

Diverse centinaia di servizi e articoli dei mezzi di comunicazione hanno dedicato spazio al più famoso
corno a tre suoni della Svizzera. Per festeggiare il prossimo anniversario nazionale ci vorrà un po’ di pazienza: nel 2031 AutoPostale compirà 125 anni.

 

 

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it
Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare.
Pubblicato il 19 Marzo 2025
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