A Santa Caterina del Sasso si può bere l’acqua del Lago Maggiore
Inaugurata la fontanella azzurra, simbolo dei lavori condotti da Alfa alla presa a lago del Verbano. "L'impianto è anche una risorsa di sicurezza in caso di emergenza idrica"

Bere l’acqua del Lago Maggiore da uno dei luoghi simbolo e più belli del nostro territorio. Si potrà fare grazie alla nuova fontanella azzurra posizionata all’ingresso dell’Eremo di Santa Caterina del Sasso.
È stata inaugurata questa mattina da Alfa, nell’ambito di una serie di lavori – in parte ancora in corso – che hanno riguardato la presa a lago del Maggiore. La struttura è stata oggetto di interventi edili e di sicurezza per dare nuova vita all’impianto che preleva l’acqua e la distribuisce ad un altro serbatoio dove avvengono trattamenti e controlli per poterla rendere potabile e mettere in rete.
«È un momento importante per Alfa e per il territorio – ha dichiarato il direttore Luca Lolaico – questa fontanella che permette di bere l’acqua del lago è un po’ il simbolo dell’impegno e del lavoro fatto in questi anni e che vogliamo portare avanti in futuro. Un lavoro che qui è stato svolto in collaborazione con la Provincia di Vares e il comune di Leggiuno, che vogliamo ringraziare. In questo caso l’infrastruttura permetterà anche di far fronte a situazioni di emergenza idrica, come avvenuto in passato e che potrebbero accadere nuovamente».
L’acqua del lago viene prelevata e messa in rete e anche controllata in real time grazie a un’apposita sonda: «Il controllo avviene in modo continuativo, h24 e 7 giorni su 7 – ha spiegato Beatrice Donizetti dell’area tecnica di Alfa – nel momento in cui ci si dovesse scostare dai parametri rilevati arriverebbe immediatamente un alert ai nostri operatori. L’acqua è poi controllata in altri tre punti in rete, quindi sicura da bere».
«Sono molto felice di poter inaugurare questo servizio – ha commentato il sindaco di Leggiuno, Giovanni Parmigiani -. La presa a lago è stata costruita circa 45 anni fa. Un intervento lungimirante anche alla luce di quanto è stato fatto nell’ambito di questo progetto».
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